Tap Portugal rivoluziona le tariffe e amplia il network

20 Ottobre 12:50 2022 Stampa questo articolo

Una nuova politica tariffaria, una flotta rinnovata, un network ampliato. È la Tap Air del post pandemia, molto vicina al recupero totale, che dovrebbe arrivare già nel 2023, e pronta a rispondere ad un mercato che nella summer si è rivelato decisamente gratificante. Molti i dati positivi a consuntivo della stagione appena conclusa: dagli alti tassi di load factor ai bassissimi livelli di vendite last minute, al buon prezzo medio di vendita. Ce ne ha parlato Davide Calicchia, country manager per Italia, Israele, Grecia e Croazia.

«Per noi il caos aeroporti non c’è stato. In Portogallo non abbiamo avuto problemi, neanche nel caso dei voli intercontinentali, ed abbiamo avuto un buon trend di prenotazioni anticipate, che ci ha preservato dal last minute. I voli italiani hanno registrato un load factor medio superiore all’85% ed i voli con il Brasile si sono riempiti con 3-4 mesi di anticipo, lasciando una piccolissima finestra ai viaggiatori dell’ultimo momento che si sono trovati di fronte a prezzi alti e per niente scontati. Abbiamo rivisto in alcuni casi le tariffe per adeguarci al rincaro del carburante, ma nel complesso in Italia stiamo andando molto bene, sia come riempimento sia come prezzo medio di vendita». 

Il tutto a fronte di un’offerta di voli che ha già recuperato al 90% il livello del 2019 pre Covid. Anzi, al 100% se si guarda al numero di destinazioni presenti in rete, a cui anzi si è aggiunta anche Cancún, e al 90% se si calcola il numero delle frequenze, che dovrebbero crescere per la prossima estate.

«Cancún è entrata a far parte del network durante gli anni del covid ed ha ottenuto da subito ottimi risultati sul mercato italiano – ha spiegato Davide Calicchia – e va molto bene sia come riempimento che come tariffe medie. Per lo sviluppo della rete di collegamenti, penso ci sia ancora spazio di crescita in Brasile e guardiamo con interesse anche ad Africa ed America. Ora aspettiamo l’esito delle elezioni portoghesi e ovviamente anche di quelle brasiliane».

Nel frattempo, Tap Portugal ha completamente rinnovato la flotta Airbus neo, che ora ha una età media di 2,5 anni. Dopo essere stata il vettore di lancio dell’A330-900, infatti, ha proseguito con l’introduzione di A321 Long Range. «Una flotta così giovane vuol dire una riduzione dei consumi del 25-30%, minore inquinamento ed emissioni, riduzione del rumore – ha spiegato il country manager – l’A321 ha 180 posti e permette una flessibilità nel modulare l’offerta che ci darà la possibilità di offrire più voli con meno rischi». 

Altra novità del momento è la revisione della struttura tariffaria per le rotte europee e in Nord Africa. Tap ha infatti adottato una struttura semplificata che prevede tre brand Economy per gli itinerari europei e nordafricani: Discount Classic e Plus. Il Discount offre un prezzo competitivo + bagaglio a mano, Classic un bagaglio in stiva + la scelta del posto, il Plus una maggiore flessibilità. Per la cabina di Business Class rimangono i brand Executive e Top Executive.

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Paola Camera
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