Fosun pronta a cedere Club Med. Alla porta c’è Bonomi
Vacilla Fosun. E lo storico Club Med, controllato dal colosso cinese, si prepara a tornare sul mercato. Secondo Le Conversation il Gruppo quotato a Shangai sarebbe in gravi “difficoltà finanziarie”. Urgente, dunque, fare cassa attraverso la vendita, nell’arco del prossimo anno, di asset fino a 11 miliardi di dollari. Tra questi anche lo storico Club Mediterranée, per cui nei mesi scorsi Fosun avrebbe trattato per un ritorno in Borsa.
Ora, stando a Il Messaggero, il dossier sarebbe sul tavolo della Investindustrial di Andrea Bonomi, che nell’ottobre 2020 aveva lanciato, insieme a Unicredit e a China Investment Corporation, il fondo China-Italy Industrial Cooperation Fund (Ciicf) per investire nelle società italiane del mid-market con opportunità di sviluppo in Cina.
Club Med è sempre stato nelle mire dell’operatore di private equity fondato da Bonomi. Già nel 2015, quando il t.o. francese passò ai cinesi, ci fu un testa a testa per la sua acquisizione. Oggi, a distanza di sette anni e con una pandemia nel mezzo, proprio Investindustrial – sottolinea BeBeez – potrebbe intervenire “per togliere le castagne dal fuoco a Fosun”. Premessa necessaria: un’accurata due diligence con analisi millimetrica dei conti che porterebbe a una valutazione di circa 1 miliardo del t.o. ex francese.
Investindustrial, già noto per aver guidato Valtur per alcuni anni, si è riaffacciato di recente sul mercato turistico con l’ingresso nel capitale di Eataly al fianco di Tamburi Investment Partners, la merchant bank di Giovanni Tamburi, a cui tra l’altro fa capo la maggioranza del Gruppo Alpitour.