Dagli eventi al contratto: le novità Primarete per le agenzie di viaggi
Primarete Network riparte con gli eventi per portare nuovi clienti a prenotare in agenzia di viaggi e rilancia le iniziative legate ai buoni welfare e al contratto unico per le adv.
Oramai alla vigilia dei 30 anni di attività “il nostro gruppo, vista la lunga esperienza ha cercato un proprio posizionamento nel comparto della distribuzione turistica, la prima posizionandoci nella Mdo-Media distribuzione organizzata; la seconda quella organizzare eventi di qualsiasi genere per portare nelle agenzie del network nuovi clienti a prenotare”, sottolinea la nota di Primarete.
Per Ivano Zilio, presidente del gruppo Primarete, «è stato un fatto positivo e un grande successo l’evento denominato “Festival della Musica nel Mare” con musica anni 70 e 80 realizzato dal 18 al 25 ottobre. In collaborazione con Msc Bellissima, oltre all’imponenza della nave, la location del teatro era perfetta per i clienti arrivati da tutta Italia per vivere a contatto con gli artisti e assistere al concerto». Il cast dell’evento era molto variegato, tra gli artisti erano presenti gruppi musicali tra cui i Dik Dik, vari cantanti tra cui Mal e un paio di comici di Zelig.
Ivano Zilio sottolinea che «il più grande successo dell’operazione è stato riuscire a far prenotare i clienti nelle nostre agenzie del network. Nei prossimi mesi altri eventi saranno pubblicizzati con lo scopo di portare clienti nuovi in agenzia».
Ma Primarete si è mossa anche in altri ambiti trovando terreno fertile nei buoni welfare, «chi è possessore di tali buoni può contattare l’agenzia Primarete più vicina a loro per il proprio viaggio e farsi scontare il buono. Durante la pandemia abbiamo ridisegnato i nostri obiettivi, abbiamo investito sulla digitalizzazione, un servizio di customer care denominato “Call me”, che spazia dal prodotto al travel insurance con un proprio motore di ricerca e un altro servizio è il legal assistance».
La grande novità del Gruppo padovano, infine, consiste nel fatto che non ci sono più tre contratti di affiliazione ma uno solo dal nome “Conosciamoci”. Questo contratto è sul modello del gruppo d’acquisto, snello e flessibile «dove non soddisfa le esigenze delle grandi agglomerazioni, ma si basa sulle esigenze di un gruppo altamente professionale umano e a misura d’uomo. Soprattutto è un modello Pay and Use ( Paga e usa), dove la flessibilità non è una debolezza ma un grande valore aggiunto e lo dimostra il fatto che c’è un’ottima adesione a questo modello di contratto», conclude Zilio.