Francia, stop ai voli dove c’è l’alternativa treno: ok dell’Ue
Il divieto proposto dalla Francia sui voli nazionali di corto raggio è stato approvato dalla Commissione europea: la mossa porterà all’eliminazione dei collegamenti tra le città francesi che sono già collegate via treno e con una durata inferiore a due ore e mezzo. I voli in coincidenza saranno vincolati dalle stesse regole.
Si tratta di una strategia che la Francia include all’interno della Climate and Resilience Law. Inizialmente, il ban riguarderà solo le rotte operate tra l’Aeroporto di Orly e Nantes, Lione e Bordeaux.
Il regolamento europeo sui servizi aerei afferma che uno Stato membro può, “in presenza di gravi problemi ambientali, limitare o rifiutare l’esercizio dei diritti di traffico, in particolare quando ci sono altre modalità di trasporto che soddisfano i viaggiatori”.
Sarah Fayolle, greenpeace France transport campaign manager, ha dichiarato: «Stiamo andando nella giusta direzione, ma dobbiamo spingerci oltre ancor di più».
«Il volo è una modalità di trasporto ritenuta fondamentale da milioni di cittadini europei – ha affermato Thomas Reynaert, managing director Airlines for Europe (A4E), durante la riunione ministeriale a Bruxelles – Esortiamo i responsabili politici ad aiutare le compagnie aeree a raggiungere il loro ambizioso obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050, mantenendo al contempo un mercato dell’aviazione europeo solido e competitivo».
A4E sollecita gli Stati membri a cogliere l’opportunità del cielo unico europeo e la sua potenziale riduzione delle emissioni del 10%.