Festival, mostre, green: il 2023 della Francia

01 Febbraio 11:52 2023 Stampa questo articolo

È un torrente in piena Frédéric Meyer, direttore Atout France Italia-Grecia-Svizzera, al primo tradizionale appuntamento dell’anno per il lancio della destinazione. È felice che l’Italia sia ancora una delle priorità dei partner francesi, come dimostra la delegazione dei 26 rappresentanti intervenuti al Mediatour milanese presso l’Hotel Principe di Savoia, 32 l’indomani, collegati in call da tutta la Francia con i giornalisti del resto d’Italia, in particolare di Roma, Torino e Bologna.

«Siamo molto contenti perché il 2022 è stato eccezionale, per i tanti italiani venuti già dall’estate e fuori stagione, e non solo nelle regioni turistiche tradizionali, ma anche in quelle più lontane. A Parigi sono diventati il primo mercato straniero internazionale a novembre (a quota 13%) e ancor più a dicembre (18%), davanti a tedeschi, spagnoli, britannici, belgi e olandesi. Ma è tutta la Francia a segnare risultati eccellenti – continua – Con il 30% di tutti i visitatori estivi, gli italiani in Corsica sono la prima clientela straniera dell’”isola della bellezza”. Nella Loira, rispetto al 2019, sono cresciuti del 27% a settembre e del 10% in agosto, benissimo anche Bordeaux con la Cité du Vin e le regioni del Sud Ovest. E, a titolo informativo, i francesi che hanno molto visitato l’Italia nel 2022 sono addirittura la seconda clientela estera più popolare per l’Italia secondo i nostri colleghi dell’Enit».

Ad amplificare l’ottimo trend del 2022 è stata anche la netta ripresa della mobilità tra i due Paesi, con 1.015 collegamenti aerei diretti settimanali in primavera e in estate e 28 collegamenti ferroviari a settimana (Sncf e Trenitalia) tra Milano e Parigi.

«Abbiamo novità da proporre anche al trade, un settore dinamico e molto importante con i suoi gruppi, grazie a programmi originali, con evoluzione dei prodotti green e di tradizione – sottolinea Meyer – E difatti registriamo anche un’impennata del programma France Expert, con 520 agenzie partecipanti, dicasi il 30% circa delle 2.500 agenzie che vendono la Francia in Italia. Le migliori, categoria 3 e 4 stelle, le premieremo al prossimo workshop Francia di aprile».

Sempre tra marzo e aprile ripartirà la campagna #ExploreFrance, che proietta dalla primavera all’autunno i pilastri della destinazione: l’offerta di cultura e del patrimonio, anche naturale con il risalto di un turismo sostenibile sempre più responsabile, dell’immancabile arte di vivere e della gastronomia. All’80% digitale, e offline solo a Milano, Roma e Torino, è realizzata in collaborazione, tra gli altri, con t.o. italiani come Boscolo e Caldana, Air France e Last Minute. In contemporanea ci sarà anche una promozione sulla Corsica, che replicherà in agosto-settembre e a maggio verrà lanciata a Roma la nuova rivista annuale su territorio e tradizioni, distribuita online e nelle edicole.

Molti gli spunti di viaggio per un 2023 anche sportivo, a cominciare dai Mondiali di sci a Courchevel-Méribel (6-19 febbraio), seguiti dalla Coppa del Mondo di rugby che toccherà nove città francesi dall’8 settembre al 28 ottobre. Senza dimenticare i grandi classici degli Internazionali di Tennis al parigino Roland Garros (22 maggio-11 giugno) e il Tour de France (1-23 luglio) con partenza dalla spagnola Bilbao. Nel 2024 poi, i Giochi olimpici di Parigi, dal 26 luglio all’11 agosto.

Sul filo conduttore di cultura e territorio spiccano i grandi anniversari: i 1.000 anni dell’abbazia di Mont Saint-Michel; le 12 mostre per i 50 anni dalla morte di Picasso tra i musei di Parigi e nel resto del Paese tra cui Lione, Avignone, Occitania e Costa Azzurra; sulla collina di Cimiez, sopra Nizza, i 50 anni del museo Marc Chagall e i 60 del museo Matisse; il ritorno dell’Armada a Rouen, con i più grandi velieri del mondo dall’8 al 18 giugno nel porto della capitale della Normandia.

E poi i festival, del cinema (Cannes, 16-27 maggio), del jazz (fronte mare a Antibes Juan-les-Pins, 10-20 luglio) e di artisti del calibro del pianista Lan Lang, Béjart Ballet, Tom Jones e il tenore José Carreras (Carcassonne, luglio). Ancora, i festival dei giardini: dal 25 marzo al 1° maggio in Costa Azzurra, dal 25 aprile al 5 novembre quello internazionale dei Giardini di Chaumont sur Loire con i più grandi paesaggisti del mondo, quello europeo di Rendez-Vous aux jardins del 2, 3 e 4 giugno in tutta la Francia, così come il festival alla scoperta delle foreste “Les Nuits des Forêts” che si svolgerà dal 9 al 18 giugno con testimonianze di esperti ed esperienze originali e immersive, decisamente green.

Dappertutto, naturalmente, l’arte di vivere e la ricchezza del patrimonio di regioni e città, con il Centro dei Monumenti Nazionali, ad esempio, che alla Conciergerie celebra quest’anno “Parigi, capitale della gastronomia” con una mostra dal Medioevo a oggi, tra alta cucina e tradizioni popolari e innovative. Mentre le Galeries Lafayette inaugurano spazi dedicati alle nuove tendenze di benessere e di moda vintage.

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Adriana De Santis
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