Lezione di resilienza dall’ucraina SkyUp Airlines

14 Febbraio 07:00 2023 Stampa questo articolo

È certamente la resilienza il tratto distintivo di SkyUp Airlines, la compagnia aerea ucraina che per tutto il 2022 ha proseguito la sua attività, seppur in un contesto a dir poco proibitivo. Proprio lo scorso anno il vettore ha segnato un record con oltre 2,5 milioni di passeggeri. Risultato reso possibile anche da un cambio di strategia operativa: affrontare il cambio di scenario con la sua flotta di 11 aeromobili. In tal senso ha lanciato voli con contratti di wet lease, avviato charter per tour operator dalla Moldavia e dai Paesi baltici, collaborando anche con imprese e ong.

In particolare, nel 2022 il vettore ha collaborato con 10 compagnie aeree, tra cui Wizz Air, SmartWings, Freebird Airlines, Tailwind Airlines, Corendon Airlines.

I vertici di SkyUp Airlines tengono anche a sottolineare che la loro è una compagnia sicura: “Lo scorso anno – si legge nella nota ufficiale – gli ispettori Safa hanno condotto 25 ispezioni sui voli SkyUp Airlines in vari aeroporti. Oggi la valutazione Safa di SkyUp è 0,38, che indica un alto livello di conformità agli standard e garantisce la sicurezza del volo”.

L’aerolinea ha aiutato enormemente lo Stato ucarino e gli ucraini partecipando attivamente ai progetti di evacuazione statali e partner e programmi specializzati per il trasporto di comunità militari e professionali ucraine, fornitura di trasporto per la partecipazione delle delegazioni in eventi specializzati, formazione e altro.

Collaboriamo con lo Stato e partner internazionali – prosegue la nota di SkyUp Airlines – per evacuare i nostri cittadini in luoghi sicuri all’estero e trasportare aiuti umanitari. Così, da marzo, nell’ambito del programma di rimpatrio, abbiamo effettuato 25 voli di evacuazione sulla rotta Chisinau-Tel Aviv e inviato 3.057 rifugiati in Israele. Abbiamo anche aiutato 475 ucraini a spostarsi da Varsavia a Lisbona e trasportato 168 persone da Chisinau a Francoforte. Inoltre, nei primi mesi di guerra, sono state consegnate 112 tonnellate di beni umanitari”.

Riguardo all’immediato futuro i piani di SkyUp Airlines riguardano soprattutto il rafforzamento delle posizioni sui mercati internazionali: “Auspichiamo soprattutto – conclude la compagnia – di tornare al nostro cielo ucraino nativo. Sebbene questa opzione non sia disponibile, la capacità di operare nello spazio aereo europeo rimane la principale mission.  I nostri piani, quindi, includono il continuo sviluppo della direzione del wet leasing, l’esecuzione di voli charter commissionati da tour operator, sia ucraini che stranieri. Siamo pronti a collaborare con tutti i tour operator ucraini, europei, israeliani e qualsiasi altro. Con i partner ucraini, siamo pronti a iniziare i voli dai Paesi più vicini ai confini dell’Ucraina. Non collaboriamo con la Russia o con Paesi e aziende che sostengono l’aggressione russa. Facciamo anche sforzi per implementare attività a pieno titolo sul mercato europeo”.

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