Voli, sorpresa Icao: “Il 2023 supererà i livelli pre Covid”

Voli, sorpresa Icao: “Il 2023 supererà i livelli pre Covid”
16 Febbraio 14:00 2023 Stampa questo articolo

La domanda di voli nel 2023 si riprenderà rapidamente raggiungendo i livelli pre Covid sulla maggior parte delle rotte entro il primo trimestre dell’anno; ed entro fine anno a livello globale si registrerà un +3% rispetto al 2019. È l’Icao, organizzazione internazionale dell’aviazione civile in sede Onu– a fare previsioni sconvolgenti ma non del tutto inaspettate per il trasporto aereo.

La soglia psicologica del raggiungimento dei numeri di 4 anni fa è ormai a portata di mano, la ripresa è già qui ed è piena e totale. Meglio di qualsiasi previsioni fatta da altre organizzazioni, compagnie aeree o istituzioni che negli ultimi mese hanno “ballato” con le date e le previsioni di ripresa che parlavano del 2024 – o perfino del 2025.

«Assicurare il recupero sicuro e sostenibile dei servizi aerei sarà la chiave per ripristinare la capacità dell’aviazione di agire come catalizzatore per lo sviluppo sostenibile a livello locale, nazionale e globale. Di conseguenza sarà vitale per la ripresa dei Paesi che più di altri hanno subito l’impatto della pandemia di Covid-19», ha osservato il presidente del consiglio Icao, Salvatore Sciacchitano.

Il numero di passeggeri aerei trasportati nel 2022 è aumentato di circa il 47% rispetto al 2021, mentre il numero di passeggeri per chilometro di volo (Rpk) è aumentato di circa il 70% nello stesso periodo. In termini di ricavi annui per passeggeri – a parità di  tassi di rendimento e di cambio rispetto al 2019, l’Icao ha osservato una crescita stimata di circa il 50% dal 2021 al 2022.

In linea con le precedenti previsioni dell’organizzazione, inoltre, il numero di passeggeri del 2022 secondo Icao è stato pari al 74% rispetto al pre Covid, mentre si stima che i ricavi per passeggeri abbiano raggiunto il 68% rispetto al 2019. Il numero di aeromobili commerciali in servizio nel 2022 ricalca il dato sul traffico passeggeri (75% dei livelli pre-Covid).

Nel 2022, gli ordini e le consegne degli aeromobili dei principali produttori Airbus e Boeing sono cresciuti del 53% per gli ordini e del 20% per le consegne, rispetto all’anno precedente.

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L'Autore

Gabriele Simmini
Gabriele Simmini

Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.

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