Abruzzo 2023 tra experience e Giro d’Italia

Abruzzo 2023 tra experience e Giro d’Italia
09 Marzo 09:02 2023 Stampa questo articolo

Dal Giro d’Italia al piano turistico per il 2023. Alla Bit di Milano l’Abruzzo ha scoperto le carte di una stagione che si presenta di alto livello su tutti i fronti. Senza dimenticare il portale Abruzzo Attrattivo.

Il momento più iconico è rappresentato dal Giro 2023, che scatta dai blocchi il 6 maggio da Fossacesia Marina, con una crono quasi interamente lungo la pista ciclabile della Costa dei Trabocchi fino a Ortona. Il giorno dopo tappa per i velocisti, la Teramo-San Salvo. Il 7 la carovana rosa proseguirà da Vasto fino a Melfi, in Basilicata, Quindi, il 12 maggio, il rientro in Abruzzo con la settima frazione, la più lunga del Giro, e traguardo in salita a Campo Imperatore, sul Gran Sasso.

«È un motivo di orgoglio dare il via alla grande partenza del Giro d’Italia – le parole dell’assessore al Turismo della Regione Abruzzo, Daniele D’Amario – Questo ci permette di promuovere la grande ricchezza della nostra regione, con la montagna a due passi dal mare. Un evento come il Giro, seguito in oltre 200 Paesi, contribuirà a incrementare la notorietà dell’Abruzzo anche sotto il profilo turistico».

Parole al miele anche dal direttore del Giro, Mario Vegni: «Partire quest’anno dall’Abruzzo è un grande piacere. È una terra di ciclismo, perché le sue strade e le sue salite sono perfette per chi ama la bicicletta da corsa. 4 le frazioni del Giro edizione 106 sul territorio, con la cerimonia d’apertura, dedicata alla presentazione delle squadre, a Pescara il 4 maggio. La tappa numero 7 del 12, con uno degli arrivi più belli di quest’anno, a Campo Imperatore potrebbe già delineare la classifica. Le 100 ore di diretta televisiva permettono di diffondere nei 5 continenti il made in Italy e le nostre eccellenze».

Last but not least Gianni Bugno, vincitore del Giro d’Italia 1990 e due volte campione del mondo di ciclismo su strada: «Attraversare tutto il territorio mi ha dato una grande emozione, l’Abruzzo è una regione che per le sue peculiarità si presta moltissimo al grande ciclismo».

Grande ciclismo, dunque, ma non solo. La Bit è stata anche l’occasione per presentare il piano di promozione turistica 2023, con la campagna “Abruzzo, che bella sorpresa”. Il coinvolgimento del territorio è la chiave per la promozione della destinazione, ponendo attenzione sull’offerta multiforme ed ecosostenibile in sinergia con gli operatori della zona. Il punto di partenza è ottimo, grazie ai risultati del 2022 per i flussi turistici e con la conferma delle stime positive per il 2023. L’Abruzzo è una destinazione fruibile tutto l’anno grazie ai prodotti che spaziano dal mare alla montagna, dall’enogastronomia all’arte, dalla cultura al turismo esperienziale.

Le attività del piano di promozione ruotano intorno alla nuova campagna, il cui concept nasce dallo stupore che il visitatore ritrova esplorando l’Abruzzo. Su questo è stato sviluppato il nuovo logo che incarna il punto esclamativo con mare e montagna oltre alla zampa dell’orso, icona della Regione. Abruzzo a tutto campo, insomma, come spiega Gennaro Strever, presidente della Camera di Commercio Chieti-Pescara: «Dal blu dell’Adriatico, frastagliato di Trabocchi, al bianco della Maiella, passando dalle vie della transumanza: l’obiettivo è promuovere la conoscenza e la valorizzazione di culture e tradizioni locali, offrendo al turista un’esperienza completa di gusto, cultura e vita all’aria aperta».

A completare il quadro il varo del portale Abruzzo Attrattivo, il primo e unico contenitore dedicato al turismo attivo esperienziale nella regione. Un progetto nato per rispondere alla crescente domanda di prodotti turistici, sempre più incentrati sull’esperienza, e all’esigenza di  raggruppare tutti gli operatori della filiera focalizzati su questo segmento.

Entrare a far parte di questa comunità significa godere di una vetrina sempre a disposizione dei turisti e degli operatori dell’accoglienza, che potranno scegliere la loro esperienza attraverso un ventaglio di proposte, costantemente aggiornate, contattando direttamente le società o i singoli professionisti del turismo attivo ed esperienziale.

«Il turismo esperienziale in Abruzzo è in forte crescita – osserva ancora l’assessore D’Amario – ma è necessario creare la rete tra il professionista e la ricettività. Con Abruzzo Attrattivo vogliamo redigere regole certe e buone prassi tra tutti gli attori, privati e pubblici, per offrire un servizio di accoglienza al turista di massima qualità».

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