Unpli-Borghi più belli d’Italia, intesa per il rilancio turistico dei territori
La valorizzazione turistica dei territori. È il tema attorno il quale l’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (Unpli) e l’associazione I Borghi più belli d’Italia hanno stretto una collaborazione, sancita dalla firma dell’intesa nella Sala Caduti di Nassirya del Senato il 22 febbraio. Un accordo basato su principi di sostenibilità, responsabilità, accessibilità e tutela delle comunità locali e delle esigenze territoriali in termini di turismo e cultura.
Le organizzazioni fanno parte del Comitato Borghi, istituito dal ministero della Cultura, che negli anni ha proposto iniziative e strategie per la rigenerazione urbana, culturale, economica e sociale dei piccoli comuni, soprattutto nel contesto dei fondi del Pnrr. Con la firma del protocollo d’intesa, quindi, si punta a proseguire questo percorso condiviso, volto a incentivare uno sviluppo sostenibile economico e sociale di qualità, con l’obiettivo di creare occupazione e benessere per le comunità locali e contrastare lo spopolamento delle aree interne.
«Vogliamo creare un coordinamento sul tema del rilancio culturale e turistico dei borghi, il nostro migliore biglietto da visita all’estero – sottolinea il senatore Antonio De Poli – Dobbiamo sfruttare al meglio le risorse del Pnrr, un miliardo, destinate ai borghi e creare itinerari turistici che portino in questi luoghi per valorizzarne la loro unicità».
«Il protocollo – osserva Fiorello Primi, presidente dei Borghi più belli d’Italia – rafforza il nostro legame per la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e delle tradizioni del nostro Paese anche sul piano internazionale, con particolare riferimento al progetto del Maeci sul turismo delle radici»
«L’intesa rafforza la collaborazione con l’Associazione I Borghi più belli d’Italia, per valorizzare e dare più centralità alla cooperazione tra le Pro Loco e amministrazioni locali e rendere più incisivo il ruolo delle Pro Loco stesse, esaltandone l’attività di informazione e accoglienza turistica», nota il presidente dell’Unpli, Antonino La Spina.
