Fusione Korean Air-Asiana, arriva l’ok dell’Antitrust Uk
Ulteriore passo avanti nell’iter che porterà, probabilmente entro il prossimo luglio, alla fusione tra Korean Air e Asiana Airlines e dunque alla nascita del nuovo gigante coreano dei cieli. Anche la Cma – Competition and Markets Authority, ovvero l’Antitrust britannico, ha dato il suo via libera all’operazione. Merger che ora attende l’accensione di altri tre importanti semafori verdi: quello dell’Unione europea, del Giappone e degli Stati Uniti.
Tornando all’ok della Cma, questa aveva annunciato già a fine novembre di aver accettato le correzioni presentate da Korean e che avrebbe ascoltato le opinioni del mercato prima di approvare la fusione. Successivamente, il 26 gennaio, l’Authority Uk aveva fatto sapere alla compagnia che avrebbe necessitato di più tempo per decidere, dandosi tempo fino al 23 marzo. Il via libera, però, è arrivato ben prima di questa data, a testimonianza della bontà degli aggiustamenti operati dal vettore in termini di restrizioni alla concorrenza.
A questo propoisto, Korean Air stipulerà una partnership con Virgin Atlantic sulla rotta Londra Heathrow-Seoul Incheon.
L’operazione, avviata a gennaio 2021, è stata sottoposta all’attenzione di 14 Autorità garanti della concorrenza di diversi Paesi. Gli undici che hanno già dato lo parere positivo sono, oltre alla Gran Bretagna, sono stati gli organismi di Turchia, Taiwan, Thailandia, Filippine, Malesia, Vietnam, Corea, Singapore, Australia e Cina.
Korean Air è tra i fondatori dell’alleanza SkyTeam ed è diventata una delle più grandi compagnie aeree transpacifiche attraverso la joint venture con Delta Air Lines.
