Destination Italia, Ravera: «Saremo l’Alpitour dell’incoming»
«Il nostro obiettivo? Diventare l’Alpitour dell’incoming». Dina Ravera non ricorre a giri di parole presentando il progetto di fusione per incorporazione tra Destination Italia e Portale Sardegna, nel giorno dell’incontro con la comunità finanziaria nell’Investor Presentation, organizzata a Milano da Integrae Sim, leader in Italia nella finanza straordinaria per le Pmi. Oltre alla Ravera, azionista di riferimento di Destination Italia, presenti il presidente di Dit, Giulio Valiante, e Massimiliano Cossu, founder e amministratore delegato di Portale Sardegna.
Nasce quindi un sodalizio importante fra il nuovo colosso travel tech dell’incoming e un’importante online travel agency, specializzata nel turismo in Sardegna, Puglia, Sicilia, ma anche nel resto d’Italia. I rispettivi cda hanno già dato il via libera alle società, quotate su Euronext Growth Milan. La stipula dell’atto è prevista entro la metà di giugno, previa approvazione delle assemblee dei soci, fissate entro il mese di marzo. L’operazione diventerà effettiva con l’ultima delle iscrizioni presso i due competenti Registri delle imprese dell’atto di fusione. Il capitale sociale di Destination Italia sarà detenuto per il 75% dagli attuali azionisti, il restante il 25% dagli omologhi di Portale Sardegna.
La fusione segue un piano ben preciso, spiega la stessa Ravera: «È un ulteriore passo in avanti per arrivare alla creazione di un gigantesco tour operator dell’incoming, in grado di sviluppare la destinazione Italia a livello internazionale. Insomma, l’altra faccia di Alpitour, che invece si occupa di portare i turisti italiani all’estero». L’idea è nata un anno fa: «Da un lato – chiarisce la Ravera – vogliamo offrire una soluzione al problema della eccessiva frammentazione del panorama degli operatori turistici, dall’altro far crescere il turismo verso il nostro Paese, forti di una struttura e di una dimensione capace di affrontare i mercati internazionali e i grandi player che operano in diversi segmenti, tra i quali il luxury di alta qualità, attraverso la creazione di economie di scala, la valorizzazione degli asset societari e del know-how tecnologico presenti nelle due realtà».
L’integrazione si concretizza nelle grandi opportunità di cross-selling. Destination Italia conta su oltre 1.000 clienti – tour operator internazionali – viaggiatori da oltre 100 paesi e un network di 10.000 fornitori di servizi turistici locali. Portale Sardegna, che porta in dote oltre 2,98 milioni di utenti annuali e il network dei Local Expert. apporterà tecnologie e competenze complementari al patrimonio tecnologico di Destination Italia. «Per percorsi diversi maturati nel corso del tempo – osserva Cossu – le due aziende presentano una complementarietà che rende questa fusione un matrimonio perfetto, in grado di creare benefici per tutti gli stakeholder a partire dai nostri azionisti».
Giornalista professionista, innamorato del suo lavoro, appassionato di Storia, Lettura, Cinema, Sport, Turismo e Viaggi. Inviato ai Giochi di Atene 2004
Guarda altri articoli