In Marocco apre l’eco retreat di charme La Fiermontina Ocean

In Marocco apre l’eco retreat di charme La Fiermontina Ocean
07 Marzo 07:00 2023 Stampa questo articolo

Sulla costa nord occidentale del Marocco, nella provincia di Larache, a un’ora e mezza da Rabat, tre da Casablanca e soli 45 minuti da Tangeri, sorge il nuovissmo La Fiermontina Ocean, eco retreat di charme che aprirà a giugno, con ville sulle colline di fronte all’Oceano e case tradizionali in pietra a Dchier, che insieme ai piccoli douars (villaggi rurali) di Tcharouah e Mezgalef fanno parte di un progetto di ospitalità rispettosa e solidale.

«Un progetto che custodisce paesaggi umani e naturali, dona sostegno agli abitanti del luogo e un futuro ai bambini», racconta Fouad Giacomo Filali, che con la sorella Antonia Yasmina hanno voluto rinsaldare le origini e ricambiare quanto il Marocco, terra del padre, ha donato loro.

Uno scambio diretto con il paesaggio e chi lo abita: a Dchier ci vivono 55 famiglie e i viaggiatori diventano parte della comunità soggiornando nelle quattro case che La Fiermontina Ocean ha costruito secondo tecniche ancestrali con muri in pietra, porte antiche, tappeti provenienti dalle montagne dell’Atlas. E poi il rito della colazione, da scoprire presso alcune famiglie del posto.

Il piccolo villaggio accoglie l’Hammam, dove rilassare corpo e mente e fare massaggi; il Cafè Maure con terrazze sospese sulle vallate circostanti e la Casa del Cadì, una casa-museo omaggio al nonno paterno con foto storiche, cimeli di famiglia, gioielli antichi, nella cui cucina si svolgono cooking class per imparare a preparare i piatti tradizionali.

A solo un chilometro di distanza, incastonate in uno scenario incontaminato, appaiono undici suite e due ville di grande fascino, ben integrate nella natura, rivestite in pietra locale, con giardini privati scavati nella roccia, tutte con ampie vetrate e piscina sul terrazzo fronte Oceano, a cui si aggiunge una suite accessibile per ospiti con mobilità ridotta senza piscina.

Si arriva percorrendo una via costellata di ulivi e alberi da frutto, grazie a un rimboschimento di 10 ettari su 150 di proprietà, poi appaiono le morbide dune di sabbia ricoperte di macchia mediterranea, parte del costituendo Parco Naturale Regionale Le Dune di Khemis Sahel voluto per preservare l’ecosistema.

La diversità culturale della famiglia Filali si riflette nell’arredamento, un mix di gusto italiano, sobrietà francese e calore marocchino e nel cibo, con il ristorante che offre il meglio della cucina italiana e della tradizione marocchina con prodotti a km 0.

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