Ryanair e il balletto Salvini-O’Leary a Milano Bergamo
Sono stati inaugurati ieri (lunedì) all’aeroporto di Bergamo Orio al Serio, alla presenza del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e vice premier, Matteo Salvini, e di diverse autorità locali, il quarto e quinto hangar di Ryanair per la manutenzione. Un investimento di 20 milioni di euro per l’aeroporto bergamasco che potrà creare 100 posti di lavoro nel settore dell’ingegneria aeronautica e nell’indotto.
E non è la sola buona notizia della giornata. Per il secondo anno consecutivo lo scalo “Milano Bergamo” ha conquistato il prestigioso riconoscimento di miglior aeroporto europeo nella categoria dai 5 ai 15 milioni di passeggeri, l’Airport Service Quality Award. Il premio viene assegnato da Aci World, l’associazione mondiale degli aeroporti. Un annuncio fatto dal presidente di Sacbo, Giovanni Sanga, e accolto dalla platea con un fragoroso applauso.
I venti anni di Ryanair a Bergamo hanno cambiato la realtà dell’aeroporto e della intera zona che sta avendo in questo periodo importanti lavori di infrastrutture e che avrà nell’arco di pochi anni anche la possibilità di un treno diretto con la Stazione Centrale di Milano, come già avviene per Malpensa. A Bergamo si è passati dai 500.000 passeggeri dei primi anni del nuovo millennio agli attuali 14 milioni. Dall’inizio delle operazioni di volo, sono transitati 127 milioni di passeggeri per viaggiare su voli Ryanair.
L’amministratore delegato di Ryanair Michael O’Leary, che ha tenuto il discorso in italiano, ha voluto ringraziare e salutare il ministro Salvini, ricordando come la low cost irlandese intenda arrivare quest’anno a 56 milioni di passeggeri nel nostro Paese. E 60-62 milioni, poi, nel 2024.
A seguire gli interventi del sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, e del presidente della Provincia di Bergamo, Pasquale Gandolfi, che hanno riepilogato i vantaggi avuti dal territorio e il valore aggiunto dalla presenza dei turisti e dei lavoratori di Ryanair. Sono stati loro a ricordare che, nel 2023, Bergamo e Brescia sono Capitali della Cultura e sono in programma numerose iniziative per tutti i visitatori.
Concitato l’endorsement di Salvini a Ryanair, che con “tono amichevole” ha sottolineato come la compagnia «abbia fatto molto di più di Commissioni al Parlamento europeo» per unire l’Italia e le altre realtà del vecchio continente.
Al termine della inaugurazione, momento in cui è stata scoperta una targa celebrativa, O’Leary ha lasciato spazio alle domande dei giornalisti. È a questo punto che ha assicurato che «l’Italia arriverà a essere la seconda nazione per numero di turisti, avvicinandosi alla Spagna e superando Francia e Grecia». Dopo un calo fisiologico dovuto al Covid, i turisti stranieri riscopriranno le nostre città d’arte e le nostre spiagge. Portare turisti in Sicilia, in Sardegna o in Puglia senza cambi a Milano o a Roma diventerà la priorità per le attività del vettore irlandese.
Dall’ad di Ryan anche un commento alla probabile acquisizione di Ita Airways da parte di Lufthansa: «I tedeschi sono soliti alzare i prezzi, questo ci favorirà», ha detto.
Nel 2023 Ryanair «baserà 98 aerei in tutta Italia e aumenterà il traffico del 12%, passando dunque da 50 a 56 milioni di passeggeri; inoltre, nel 2024 arriveranno 55 nuovi Boeing e almeno una decina saranno posizionati in Italia», ha concluso O’Leary.