Air France-Klm, Andaloro: «Destinazione sostenibilità insieme alle agenzie»
I progetti di Air France-Klm per la transizione ecologica del trasporto aereo, la strategia Destination Sustainability, il programma Corporate Saf per le aziende che ora è aperto anche alle agenzie di viaggi. Di tutto questo e molto altro parla in questa intervista Fabio Andaloro, direttore vendite Air France-Klm in Italia.
Cosa significa essere sostenibili per il Gruppo Air France-Klm?
«La sostenibilità fa parte degli obiettivi del Gruppo fin dalla sua nascita: è nel nostro dna. È un modello che abbraccia un’intera strategia di azioni e valori: dall’impegno a raggiungere emissioni nette di CO2 pari a zero entro il 2050, alla riduzione delle stesse emissioni per passeggero-km del 30% entro il 2030. Ci siamo inoltre impegnati a utilizzare il 10% di carburante sostenibile per l’aviazione (Saf) entro il 2030».
«Ma sostenibilità vuol dire anche responsabilità sociale: diversità e parità di genere sono una delle principali priorità di Air France-KLM. Siamo impegnati a far sì che un terzo delle posizioni del comitato esecutivo sia occupato da donne e che il 40% delle posizioni dirigenziali sia occupato da donne entro il 2030. I nostri obiettivi di sostenibilità prevedono una trasformazione attiva anche di tutto l’ecosistema coinvolgendo dipendenti, clienti, azionisti, fornitori di servizi e partner».
LA POLITICA PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA DEL GRUPPO AIRFRANCE-KLM
Quali progetti state portando avanti con Destination Sustainability?
«Destination Sustainability è la nostra strategia di sviluppo sostenibile e si basa su tre leve: rinnovo delle flotte, carburanti sostenibili ed efficienza operativa.
La prima è un piano ambizioso per modernizzare le flotte con aeromobili di ultima generazione, che emettono il 20-25% in meno di CO2 rispetto ai loro predecessori. L’obiettivo è avere il 64% di velivoli di nuova generazione nella flotta del Gruppo entro il 2028, investendo oltre 2 miliardi di euro all’anno per l’acquisto di Airbus A220, A320 e A321neo, A350, Boeing 787 ed Embraer 195-E2».
«L’uso di carburanti sostenibili per l’aviazione (Saf) è fondamentale, invece, perché sono di natura non fossile, ma prodotti da rifiuti industriali o domestici in un’economia circolare. I Saf acquistati da Air France-KLM, inoltre, non entrano in competizione con la catena alimentare umana o con i mangimi animali. Siamo pionieri nell’uso di questi carburanti alternativi, che giocano già oggi un ruolo chiave nella decarbonizzazione del trasporto aereo, in quanto possono ridurre le emissioni di CO2 fino all’80% nel loro ciclo di vita. Il miglioramento dell’efficienza operativa, infine, prevede obiettivi più diretti applicando procedure che limitano il consumo di carburante sia in fase di taxi sia in fase di volo».
Quali sono i vantaggi immediati di utilizzare i carburanti sostenibili?
«Le nuove tecnologia – sulle quali investiamo molto – come la ricerca e sviluppo sulla propulsione elettrica o sull’idrogeno, o la cattura e stoccaggio diretto del carbonio nell’aria sono tutte soluzioni che saranno disponibili non prima del 2030. Ma la sfida del cambiamento climatico non può attendere ancora; bisogna agire subito. Il Saf è una delle leve, come già detto, che riduce le emissioni e ha il vantaggio che non prevede modifiche agli attuali sistemi di alimentazione e ai motori degli aeromobili in uso oggi. Il Saf è in grado di ridurre le emissioni di CO2 in media dell’80% rispetto al carburante convenzionale in base al ciclo di vita».
«Air France-KLM ha firmato importanti contratti per l’approvvigionamento del Saf che ha l’unico difetto di essere ancora scarsamente disponibile. Pochi mesi fa abbiamo firmato due contratti pluriennali vincolanti con i fornitori di Saf, Neste e DG Fuels, per un volume totale di 1,6 milioni di tonnellate. Questi contratti rappresentano un primo passo del Gruppo verso il raggiungimento degli obiettivi di incorporazione del 10% di Saf entro il 2030 e le prime consegne sono previste già quest’anno. All’inizio del 2023, per esempio, KLM ha condotto un test con un motore di aereo alimentato al 100% con Saf. L’analisi dei dati ha confermato che è possibile utilizzarlo in modo sicuro ed esclusivo. Questo test è un piccolo, ma significativo passo in avanti verso una maggiore sostenibilità dell’intero settore».
Un’agenzia di viaggi partner di Air France-Klm può essere anche agente del cambiamento green? In che modo?
«Il Gruppo Air France-KLM considera le agenzie di viaggi dei veri e propri partner e vuole coinvolgerle nel raggiungimento dei propri obiettivi. Da soli non possiamo cambiare il mondo e tutti possono essere quindi “agenti del cambiamento” per un futuro più pulito e più giusto. Dal 2022 abbiamo rivolto anche alle agenzie l’invito ad aderire al programma Saf che prima era riservato solo alle aziende: bisogna cambiare il modo di viaggiare e anche di volare e il Saf – come abbiamo visto – è lo strumento più utile nell’immediato. Se l’agenzia aderisce al programma, quindi, il contributo dell’adv al programma Saf viene rendicontato e inserito nel nostro bilancio di sostenibilità, che è certificato da KPMG».
IL PROGRAMMA AIR FRANCE-KLM SAF CORPORATE
«L’agenzia può finalmente farsi portavoce con i clienti dell’emergenza ambientale e testimoniare di essere in prima linea per una svolta radicale. È un vero e proprio patto per l’ambiente che co-firmiamo insieme: Air France-Klm e l’agenzia di viaggi. Per esempio, l’agenzia di viaggi o il tour operator può anche decidere di aderire al programma Saf per un viaggio specifico e ridurre l’emissione in modo mirato in un circolo virtuoso di benefici e impegni tra intermediazione, compagnia aerea e cliente finale. L’iniziativa sul Saf sta riscuotendo molto interesse anche nel segmento trade e alcuni big player del settore stanno già salendo a bordo! Il Gruppo Gattinoni, per esempio, ha appena firmato il contratto Saf. E al programma hanno anche aderito il tour operator San Marino Tourservice e l’agenzia di viaggi vicentina Tickets Maker. Siamo orgogliosi, e questo è solo l’inizio».