Iata: «Trasporto aereo vitale nelle emergenze internazionali»
Nelle emergenze e calamità naturali il trasporto aereo ha fatto sempre la sua parte e anche nella tragedia seguita al terribile terremoto in Turchia e Siria l’aviazione civile ha contribuito non poco a fornire supporto e salvare vite umane. È la sottolineatura di Iata, l’associazione internazionale del trasporto aereo che raggruppa oltre 270 compagnie aeree di tutto il mondo, che al World Cargo Symposium a Istanbul ha ribadito il ruolo fondamentale che l’aviazione svolge in caso di disastri naturali e crisi umanitarie.
«Quando le crisi colpiscono – ha evidenziato Willie Walsh, direttore generale Iata – l’aviazione è presente. Del resto la connettività aerea è essenziale per ottenere aiuti e primi soccorritori dove sono necessari. La risposta al terremoto nel sud della Turchia e in Siria non ha fatto eccezione».
Sebbene non esista una tabella completa del supporto fornito dall’aviazione, Iata ha accertato che i 29 vettori chiave che servono il mercato turco hanno compiuto un notevole sforzo di soccorso, consegnando fino a oggi oltre 3.500 tonnellate di aiuti provenienti da 90 Paesi, hanno operato oltre 350 voli di soccorso e rimpatrio nelle aree colpite e fornito un passaggio aereo a oltre 130.000 soccorritori da tutto il mondo.
Le forniture trasportate dalle varie compagnie aeree coinvolte hanno incluso abbigliamento invernale, servizi igienici, articoli per l’igiene, cibo, equipaggiamento per vigili del fuoco, generatori di corrente, tende, rampe di distribuzione dell’acqua, torce elettriche, sacchi a pelo e forniture mediche, tra gli altri articoli.