Viva Wyndham, un libro-reportage su Saona e il suo pioniere Giacomo Di Lauro
Un libro per festeggiare 36 anni di attività con una dedica speciale a Giacomo Di Lauro, personalità molto nota nel turismo: così Viva Wyndham Resorts ha celebrato il proprio anniversario. Un’operazione culturale che vede protagonista Saona, l’isola all’interno di un parco nazionale nella costa sud orientale della Repubblica Dominicana, nel Mar dei Caraibi, che rappresenta la prima escursione per numero di turisti in tutta la nazione. Tuttavia nessuno sinora aveva pensato di dedicarle una ricerca, né le istituzioni, né le fondazioni, né l’hôtellerie.
Per la catena alberghiera Viva Wyndham Resorts, che in Dominicana ha 5 hotel, Saona rappresenta molto di più: fu proprio Giacomo Di Lauro, direttore del Viva Dominicus Beach, a intuirne il potenziale negli anni Ottanta. Strinse un legame con la comunità, strutturò collegamenti con lance veloci per portare gli ospiti a trascorrervi la giornata, e fece diventare i pescatori fornitori del resort.
Il legame tra Viva e la comunità di Saona non si è mai interrotto, anzi. Solo per citare un paio di esempi, l’azienda ha finanziato parte della ricostruzione delle abitazioni distrutte dall’uragano Georges nel 1998, e durante la pandemia il top management si è recato in barca sull’isola a portare cibo e generi di prima necessità, nonché la propria vicinanza alle persone colpite dalla mancanza della primaria risorsa di sostentamento, il turismo.
Una forma di gratitudine lega Viva Wyndham Resorts, da un lato a quest’isola, raggiungibile direttamente dal pontile dei Viva Wyndham Dominicus Beach e Viva Wyndham Dominicus Palace, dall’altro a Giacomo Di Lauro, che è stato una figura di spicco per decenni.
Questa riconoscenza a doppio binario ha costituito la spinta alla creazione di un progetto editoriale che ha preso forma grazie a svariate collaborazioni. “Saona” ha le splendide immagini firmate da Tiziano De Stefano, fotografo italiano che vive a Santo Domingo da molti anni; immagini poetiche e inedite, realizzate nelle varie ore con le diverse luci, utilizzando anche un drone. Autrice dei testi è stata Luisella Colombo, profonda conoscitrice della Rep. Dominicana e collaboratrice di Viva su vari progetti.
I contenuti sono frutto di un’estesa ricerca storica, che narra come l’isola fosse abitata dalla popolazione Taínos prima dell’arrivo dei conquistatori europei e ne ricostruisce la cultura. Le fonti, in lingua spagnola, inglese e italiana, restituiscono valore e dignità al passato di questo territorio.Inoltre sono stati preziosi i contributi delle Università dell’Indiana, per l’archeologia subacquea e del Maet. Questa monografìa è stata redatta in tre lingue, italiano, spagnolo e inglese e prodotta interamente in Italia e non è destinata alla vendita e non ha finalità commerciali.