Alluvione in Emilia Romagna, trasporti in tilt
Nove vittime, 23 fiumi esondati, decine di migliaia di sfollati, in 50mila senza corrente. Questo il bilancio provvisorio dell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna, dove l’allerta rossa è stata prolungata di altre 24 ore a partire dalla mezzanotte di giovedì 18 e fino alla mezzanotte di venerdì 19. Annullato il Gran Premio di Imola di Formula Uno.
Pesanti ripercussioni sul traffico ferroviario. Prevista anche per giovedì 18 la riduzione del numero di corse, le deviazioni e i rallentamenti per i treni Alta Velocità, Intercity e regionali che percorrono le linee Av e convenzionale fra Firenze e Bologna. Rallentamenti e cancellazioni su tutta la circolazione lungo la dorsale nord-sud, sull’asse Milano-Roma e Venezia-Roma. A causa delle difficoltà generate dal perdurare del maltempo, la riattivazione della circolazione ferroviaria sulla linea Adriatica tra Bologna e Rimini è prevista per le 6 di lunedì 22 maggio. Alcuni treni a lunga percorrenza da e per la Puglia seguiranno il percorso via Bologna-Firenze-Roma-Caserta-Foggia con un aumento dei tempi di viaggio. Sarà assicurata parte dell’offerta dei treni Intercity notte che seguiranno il percorso via Bologna-Firenze-Terontola-Falconara-Ancona-Lecce. Sulla linea Av Trenitalia ha utilizzato treni in doppia composizione per garantire più posti ai viaggiatori, in considerazione della necessaria riduzione di corse.
Per aggiornamenti in tempo reale sulla circolazione visitare la pagina «Notizie infomobilità» di Trenitalia. Ulteriori aggiornamenti anche nella sezione Infomobilità del sito www.rfi.it.
«E’ un nuovo terremoto», l’amaro commento del governatore dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, che ha ricevuto una telefonata di solidarietà dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Sui social il ringraziamento della premier Giorgia Meloni ai soccorritori: «Profondamente grati agli uomini e alle donne impegnati in queste ore nelle operazioni di soccorso per aiutare le popolazioni colpite dal forte maltempo, rischiando la propria vita per salvare quella altrui. Grazie per il vostro straordinario lavoro». In una nota ufficiale anche il ministro del Turismo, Daniela Santanchè ha espresso la sua vicinanza alle popolazioni colpite dall’alluvione. «Le mie più sentite condoglianze alle famiglie che hanno perso i loro cari. Per quanto riguarda i danni subiti dalle imprese del settore turistico, vi garantisco che il ministero farà la sua parte per fornire tutto il supporto necessario. Intanto, ci tengo a ringraziare di cuore chi, in queste ore, è impegnato nelle operazioni di soccorso, mettendo a rischio la propria vita per evitare che il bilancio si aggravi».
Intanto, Mirabilandia informa che il Parco non aprirà nei tre giorni della settimana previsti dal calendario: venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 maggio quindi il parco rimarrà chiuso.
Intanto, anche la scorsa notte massimo supporto ai soccorritori da parte dell’Aeroporto di Forlì. Lo scalo resta il primo punto d’approdo degli elicotteri di Aeronautica Militare, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Polizia, Esercito, Provincia Autonoma di Trento, Soccorso Svizzero, che incessantemente hanno fatto la spola tra le zone colpite dalle esondazioni dei fiumi e dalle numerose frane dell’area collinare. Un centinaio le persone assistite grazie alle disponibilità degli spazi aeroportuali tenuti aperti e fruibili 24 ore su 24.
