L’Ecac e le sfide del trasporto aereo europeo tra green e inclusività
Crescita green all’insegna di una maggiore inclusività per l’aviazione europea. È il mantra recitato anche nel corso del 160° summit dell’Ecac, European Civil Aviation Conference, tenutosi a Parigi e presieduto dal presidente Alessio Quaranta, direttore generale Enac.
Nel corso della conferenza intergovernativa paneuropea che riunisce 44 Paesi membri (27 comunitari più 17 non comunitari), i direttori generali si sono confrontati sui temi di maggior rilievo nello scenario attuale dell’aviazione civile europea e, in particolare, sul quadro geopolitico con la guerra in Ucraina, sulla tutela ambientale per un trasporto aereo sempre più green, e sulla ripresa post pandemia che appare più rapida del previsto.
I dati di traffico globali, infatti, continuano a registrare un trend di crescita che lascia intravedere a breve la ripresa completa del settore. Oltre ai vertici delle autorità per l’aviazione civile europee, hanno partecipato ai lavori anche il segretario generale dell’Icao, Juan Carlos Salazar, il direttore generale di Eurocontrol, Raul Medina Caballero, il direttore di Icao Eur/Nat, Nicolas Rallo, il direttore per l’aviazione (Dg Move Direzione E) della Commissione europea, Filip Cornelis. Per l’Italia erano presenti la console generale a Montreal, Silvia Costantini, e Giovanna Laschena, direttore centrale coordinamento staff direttore generale e relazioni internazionali Enac.
Durante la riunione, a conferma dell’importanza del ruolo dell’Italia e dell’Enac nei contesti internazionali del settore, Giovanna Laschena è stata nominata responsabile del neo costituito gruppo Ecac “Network on Diversity and Inclusion in civil aviation”, gruppo che mira a promuovere una migliore comprensione della diversità e dell’inclusione nel settore.
E nel suo intervento Laschena, ha evidenziato: «L’attenzione alla diversità e all’inclusione è un importante passo avanti per l’aviazione civile per la demolizione di tutte le barriere geografiche, salvaguardando l’identità di ciascuno. Nel corso del mio mandato, con il supporto di tutti i partecipanti, opererò per contribuire a creare una nuova cultura verso l’inclusione e il rispetto della diversità, la promozione della formazione, dello scambio delle pratiche migliori tra gli Stati membri e, se possibile, anche con organizzazioni sorelle».
L’Ecac ha un ruolo chiave in Europa e sostiene i suoi 44 Stati membri nelle questioni che interessano il settore dell’aviazione civile europea, in particolare in relazione a safety, security, facilitazioni (facilitation), protezione dell’ambiente e della mobilità sostenibile, navigazione aerea, economia e diritti dei passeggeri.