Enit scommette sui mercati asiatici high level
Il turismo asiatico è in rimonta. Gli analisti – Euromonitor in testa – prevedono una crescita costante da qui al 2027, con un ritorno già nel 2025 ai livelli pre pandemia. In questo scenario la Cina torna ad affermarsi come il più grande mercato della regione.
FOCUS SUI VIAGGIATORI CINESI
È l’Enit ad analizzarne caratteristiche e performance: il 20% degli intervistati è pronto a partire per l’Europa nel 2023. Inoltre, più della metà del totale (57%) effettuerà il proprio viaggio entro due anni e l’85% entro tre anni. Sul podio delle mete europee più attrattive c’è l’Italia (38%), seguita da Svizzera (35%) e Francia (31%), oltre a Germania (20%), Grecia e Spagna. Un appeal, quello italiano, legato a cucina, moda e lusso, e agli splendidi paesaggi. Ma anche ad architettura, storia e sport. Le città più celebri restano Roma e Venezia, le attrazioni al top Torre di Pisa e Colosseo, a cui si affiancano pizza e pasta, vere icone del cibo. Non da meno la vibrante scena artistica con i cinesi “affamati” di Michelangelo, Rinascimento e lirica.
Tra le esperienze made in Italy più richieste c’è lo shopping, che conquista il podio, seguito da degustazioni di vini e cibi, visite agli attrattori e full immersion nella natura. Più della metà (52%) si recherà in Italia per una settimana e il 22% ha un budget minimo di 6.650 euro, a dimostrazione del grande potere di spesa.
VOLA IL BOOKING ONLINE
Ma quali sono le tendenze del travel nel Far East? Anzitutto, le prenotazioni online superano quelle offline: fenomeno già affermato nel 2017, destinato a divenire ancora più eclatante. Nel giro di due anni, il booking online tramite intermediari doppierà i tradizionali canali analogici. La capacità di confrontare prezzi e prodotti faciliterà il processo decisionale dei consumatori, che potranno trovare tutto in un’unica piattaforma.
ATTIVITÀ E AZIONI IN CAMPO
Per ottimizzare il posizionamento del brand Italia sul digital cinese, Enit opera sui principali social media e gestisce campagne di comunicazione in partnership con le più grandi Ota del Paese. Nel 2022 ha lanciato il primo WeChat Mini Program in cinese con informazioni sulle regioni italiane e itinerari di viaggio. Dal 3 al 7 luglio, poi, sarà a Pechino, Shanghai, Guangzhou e Chongqing per quattro eventi di presentazione dell’Italia a tour operator e travel advisor. Al contempo, renderà operativa su WeChat una piattaforma B2B per il matching tra imprese. Le attività culmineranno con la presenza a Itb China, dal 12 al 14 settembre a Shanghai.
DI FIERA IN FIERA
Per promuovere l’Italia sui floridi mercati orientali, Enit torna all’Iltm Asia Pacific, fiera dedicata al lusso dal 19 al 22 giugno a Singapore. Focus, poi, su Giappone e Corea. In questi Paesi Enit ha da tempo i suoi uffici e, dal 26 al 29 ottobre, prenderà parte al Tourism Expo Japan di Osaka. In programma anche due Workshop Italia, a Tokyo il 31 ottobre e a Seoul il 2 novembre. Ma la spinta verso Oriente passa pure dall’Arabian Travel Market di Dubai, dove l’Enit si è ritagliata un ruolo di primo piano. Negli ultimi due anni, Regioni e operatori hanno compreso l’alta potenzialità dei Paesi GCC. Enit ha organizzato anche a Dubai due workshop sull’offerta turistica italiana. Quest’anno, inoltre, è prevista la partecipazione al secondo Qatar Travel Mart, a Doha dal 20 al 22 novembre.