Egitto, a Baobab (Th) l’esclusiva italiana del Faraana Reef Resort di Sharm
Prosegue l’espansione in Egitto di Baobab, il tour operator di Th Group. Dopo l’ingresso in programmazione in esclusiva del resort Shoni Bay di Marsa Alam, il t.o. mette in portfolio un altro nome prestigioso della villaggistica italiana nel mondo: il Faraana Reef Resort di Sharm el Sheikh.
Il resort, da adesso esclusiva Baobab per il mercato Italia, è da anni uno dei simboli dell’offerta italiana a Sharm el Sheikh. «Siamo estremamente orgogliosi per la fiducia accordataci da un resort che ha fatto la storia del mercato italiano a Sharm e che ancora oggi è certamente fra le strutture più amate e richieste dai nostri connazionali in una meta tornata protagonista della stagione 2023 – dichiara Alessandro Gandola, direttore di Baobab – La spiaggia e il punto mare del Faraana Reef sono da sempre un punto di forza unico di questo resort, che sorge in posizione panoramica, con vista mozzafiato su una delle baie più belle della località, la baia di Ras Um Sid, che ospita fra l’altro uno dei siti di immersioni più rinomati al mondo, il Temple Reef. Tutte queste caratteristiche rappresentano per noi una garanzia di successo».
Baobab sta collaborando e sostenendo l’hotel nella sua ristrutturazione progressiva. Le prime 24 camere rinnovate, dal design minimalista, moderno e affascinante, sono già in vendita. L’intero contesto paesaggistico è stato rivisitato, grazie a un progetto architettonico di alto livello. A breve saranno rilasciate altre 32 camere, tutte per Baobab, per un totale di 250 unità in pancia all’operatore includendo le diverse tipologie di camere.
Sul fronte collegamenti aerei, Th Group dispone di voli charter da varie città italiane, tra cui Milano, Bergamo, Verona, Bologna, Roma, Napoli e Bari. Inoltre, attraverso la piattaforma B2B dell’operatore, sono disponibili collegamenti con compagnie di linea e lowcost che operano sulla destinazione, servendo anche gli aeroporti di Venezia e Rimini.
«L’operazione Faraana ci consente di consolidare la nostra posizione di rilievo sulla destinazione e in Egitto, meta che secondo l’osservatorio di Astoi Confindustria Viaggi, registra un aumento del 46% sul 2019 e che sta dando grandi soddisfazioni anche al nostro Gruppo», conclude Gandola.