Milano, la Metro 5 accelera: già 5,8 milioni di utile
Un utile netto pari a 5,8 milioni di euro. È l’esito della relazione finanziaria relativa all’esercizio del primo semestre 2023 approvata dal consiglio di amministrazione della Metro 5 di Milano, la “Lilla” per il colore della linea, la prima in questa città a essere concepita completamente automatizzata, senza conducente. L’ebitda – cioè il margine operativo lordo che evidenzia il reddito di un’azienda basato solo sulla sua gestione operativa – è di 29,7 milioni.
Nei primi sei mesi dell’anno, peraltro, il numero dei passeggeri che hanno viaggiato sulla Linea 5 è ulteriormente cresciuto rispetto allo stesso periodo del 2022: sono oltre 22 milioni, con un incremento del 22% rispetto all’anno precedente, con una stima di circa 43 milioni di viaggiatori per il 2023.
L’iniziativa di Metro 5, attraverso il partenariato pubblico privato in finanza di progetto, è quindi la conferma di un valido modello per la realizzazione di infrastrutture di trasporto sostenibili a beneficio dei cittadini nelle realtà metropolitane.
La sua società, ricordiamolo, è partecipata da Alstom Ferroviaria, Atm, Ferrovie dello Stato Italiane, Hitachi Rail Sts e Partecipazioni Italia, ed è un esempio di successo nel panorama del trasporto locale italiano. Il suo team si distingue anche per la capacità di attivare fruttuose operazioni di marketing, con i vagoni dei treni che si animano – mese dopo mese – con i colori dei vari partner: da YesMilano all’Autodromo di Monza, per dirne due.
La cosiddetta “Lilla” è anche un punto di riferimento per i rappresentanti dell’industria turistica che, proprio attraverso la sua fermata Portello, raggiungono i padiglioni di fieramilanocity per Bit, la cui prossima edizione è in programma dal 4 al 6 febbraio 2024.
«I risultati oltre le aspettative sono il frutto dell’assiduo lavoro di squadra, il nostro obiettivo è il miglioramento continuo», sottolinea soddisfatto l’amministratore delegato di Metro 5 Spa, Serafino Lo Piano.