Viaggi green e digitali: l’identikit del turista moderno secondo Visa

Viaggi green e digitali: l’identikit del turista moderno secondo Visa
28 Agosto 13:55 2023 Stampa questo articolo

Il 42% dei turisti italiani utilizza lo smartphone per pagare quando viaggia all’estero, e circa la metà (il 55%) ha cercato opzioni di viaggio più sostenibili durante l’ultima vacanza. È quanto emerge dall’ultimo Global Travel Intentions Study pubblicato da Visa per mettere in luce come è cambiato il modo di viaggiare dopo la pandemia, quali i trend emergenti, le nuove abitudini di pagamento, l’impatto dei costi in crescita e i nuovi segmenti di viaggiatori.

Lo studio di Visa rivela anche che gli italiani all’estero sono fedeli alle loro abitudini: l’89% ha utilizzato la stessa carta per i pagamenti quotidiani durante il viaggio, indicando come motivazioni principali la sicurezza e l’accettazione nei negozi.

Un’altra importante tendenza emersa dalla ricerca è la crescente consapevolezza ambientale dei viaggiatori: il 55% degli intervistati ha cercato attivamente opzioni di viaggio più sostenibili per quanto riguarda l’alloggio (27%), la mobilità (25%), il comportamento di acquisto (24%) e i voli con minori emissioni di carbonio (24%).

In generale, la ripresa del turismo è guidata in particolare dalla Generazione Z che viaggia più spesso della media dei viaggiatori (+27%), con l’avventura come motivo principale, insieme ai viaggiatori altospendenti che hanno effettuato il 23% in più di viaggi di piacere rispetto agli altri, con lo shopping come ragione prevalente.

Nell’ultimo anno, gli italiani hanno effettuato in media cinque viaggi; le principali destinazioni sono state Francia, Spagna e Regno Unito, con sette giorni di permanenza media (oltre otto giorni nel caso della GenZ), mentre agosto/settembre e dicembre si confermano i periodi più ricercati per il turismo all’estero. E per i prossimi 12 mesi, il numero medio di viaggi già pianificati è di circa cinque.

Infine, la flessibilità si conferma come la caratteristica distintiva ereditata dal periodo pandemico: il 65% degli italiani intervistati da Visa preferisce il viaggio “fai da te” piuttosto che i pacchetti turistici.

«Gli italiani sono sempre più digitali e attenti all’ambiente, anche quando viaggiano all’estero – ha dichiarato Stefano Stoppani, country manager di Visa in Italia – In azienda siamo impegnati nel contribuire attivamente a una crescita sostenibile e inclusiva. Come player chiave del commercio globale, abbiamo l’opportunità di collaborare con clienti e partner in tutto il mondo per integrare la sostenibilità nell’ecosistema dei pagamenti e sostenere le scelte dei titolari di carta e delle imprese. Dal turismo alla mobilità urbana, dall’economia circolare all’impatto ambientale: continuiamo a sfruttare la nostra rete per accelerare il commercio sostenibile. Quale parte integrante di tale impegno abbiamo anche aiutato otto milioni di Pmi in Europa a digitalizzarsi e supportato numerose città, tra cui Roma, Milano, Venezia, Lisbona e Madrid, a trasformare i sistemi di trasporto pubblico, fornendo soluzioni di pagamento digitale semplici, comode e sicure, rendendo le città più vivibili».

Lo studio Global Travel Intentions 2023 è stato effettuato su un campione di 40mila intervistati in 37 mercati in tutto il mondo, tra cui l’Italia, coinvolgendo coloro che hanno viaggiato all’estero per il tempo libero nell’ultimo anno e intendono viaggiare nel loro tempo libero nei prossimi 12 mesi. In particolare, il campione di italiani coinvolti è di 1.127. La ricerca si è svolta tra aprile e giugno 2023.

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