Bhutan, dimezzata la tassa d’ingresso per i turisti
Ridotta del 50% per altri 4 anni la tassa giornaliera per lo sviluppo sostenibile per promuovere il turismo. Dal primo settembre il Bhutan incrementa gli incentivi per i visitatori e il dimezzamento della Sdf andrà a beneficio della popolazione e dei progetti ambientali, sociali e infrastrutturali finanziati dalla tassa stessa. La Sdf quindi passa da 200 a 100 dollari a persona per notte e sarà in vigore fino a settembre 2027.
Inoltre, sarà concessa una riduzione del 50% sull’Sdf sulle tariffe applicate ai bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni in visita come turisti. I bambini che non hanno ancora compiuto sei anni possono visitare il Bhutan senza pagare alcuna tassa. Proseguirà l’esenzione dall’Sdf di 24 ore per i turisti che soggiornano nelle città di confine. Gli ospiti che hanno già pagato l’Sdf per la loro prossima visita in Bhutan hanno diritto al rimborso degli importi pagati in eccesso.
Dorji Dhradhul, direttore generale del Dipartimento del Turismo del Bhutan, ha dichiarato: «Mentre la comunità globale continua a risollevarsi dagli impatti della pandemia di Covid-19, dal conflitto in Europa e dalle sfide legate al costo della vita che hanno un impatto su mercati importanti per noi, abbiamo prestato ascolto alle voci degli ospiti, così come dei nostri colleghi del settore e dei nostri partner di viaggio globali. Come risultato, abbiamo deciso di abbassare temporaneamente la nostra tassa per lo sviluppo sostenibile per rivitalizzare il nostro settore turistico».
Da gennaio 2023, il Bhutan ha accolto quasi 60.000 ospiti, in linea con le previsioni. I principali mercati di provenienza del Bhutan sono, tra gli altri, India, Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Germania, Malesia, Francia, Singapore, Vietnam e Cina. Si prevede che i numeri del turismo del Bhutan torneranno alle cifre precedenti alla pandemia nel 2025.
Le tasse Sdf sono versate dagli ospiti al momento della richiesta del visto sul portale del Dipartimento del Turismo: bhutan.travel/visa