Ita-Lufthansa al rallenty? Botta e risposta tra Meloni e l’Ue

Ita-Lufthansa al rallenty? Botta e risposta tra Meloni e l’Ue
11 Settembre 12:20 2023 Stampa questo articolo

Arriva direttamente dall’India l’ultimo capitolo di Ita Airways-Lufthansa. In occasione della conferenza stampa a chiusura del G20, infatti, la premier Giorgia Meloni ha accusato la Commissione Ue di rallentare l’operazione della partnership: «Sta accadendo qualcosa di curioso – ha testualmente detto il presidente del Consiglio, rispondendo alla domande del Corriere della Sera – La Commissione europea che ci ha chiesto per anni di trovare una soluzione per Ita: quando la troviamo, la blocca. Su questo vorremmo una risposta e la questione è stata sottoposta al commissario Gentiloni dal ministro Giorgetti».

La replica di Bruxelles non si è fatta attendere. A poche ore dalla sortita della premier, è giunta dai palazzi Ue una nota sibillina nella quale si specifica: “Non abbiamo ancora ricevuto alcuna notifica sull’accordo che spetta alle parti coinvolte nell’intesa”.

Secondo alcuni media nazionali, la polemica dichiarazione di Giorgia Meloni sarebbe frutto di una vecchia ruggine politica con il commissario Ue Paolo Gentiloni, reo di non perorare le cause nazionali, o quantomeno di non avere mai mostrato un occhio di riguardo per il proprio Paese.

In realtà, però, la vicenda Ita-Lufthansa non rientra nelle sfere di competenze di Gentiloni: infatti, dell’accordo che attiene all’acquisizione del 41% della compagnia aerea italiana con un investimento di 325 milioni di euro da parte del vettore tedesco, se ne sta occupando il commissario europeo alla Giustizia, Didier Reynders, appena subentrato a Margrethe Vestager. E non a caso, a poche ore dalle dichiarazioni della premier, il Mef ha diramato una precisazione nella quale si sottolinea che è già avviata “una fase di pre-notifica” e che la Commissione sta portando avanti “l’istruttoria molto minuziosamente”, confermando poi che da Roma è partita la richiesta urgente di un incontro in tempi brevi proprio con il commissario supplente Reynders per avere contezza delle tempistiche.

D’altra parte il cronoprogramma della partnership – che prevedeva l’ok di Bruxelles entro ottobre – è essenziale per consentire a Ita Airways di pianificare un solido piano di rilancio che deve assolutamente partire nel 2024, anche per rispettare certe condizioni poste dalla stessa Lufthansa.

L'Autore

Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

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