Federalberghi, il rilancio post sisma passa dai social
Con l’estate alle porte Federalberghi lancia l’operazione #emozionialcentro a sostegno degli albergatori delle regioni, Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio, colpite dal terremoto. Si tratta di una campagna promo che sfrutta i social per consentire un pieno rilancio dei territori secondo la logica della condivisione: di fatto con una platea di 21 milioni di utenti italiani che vantano profili su Facebook, è possibile investire su una promozione che può diventare virale e vincente.
Tutti i visitatori dei territori delle quattro regioni sono invitati a postare foto, video, racconti, suggerimenti e idee di viaggio per un passaparola che deve indurre all’emulazione e quindi alla scelta di una vacanza in quei luoghi da parte di altri utenti internet che condivideranno i messaggi. «Con 27mila alberghi rappresentati e 121 associazioni territoriali, Federalberghi non poteva non sostenere i colleghi albergatori del centro Italia realizzando una campagna sul web che oggi rappresenta lo strumento di promozione ideale per riportare i turisti in quei territori che hanno subìto danni strutturali e cali di fatturato a doppia cifra – ha spiegato presentando il progetto il presidente della federazione, Bernabò Bocca – In quelle zone, durante l’alta stagione, operano circa 57mila addetti nell’hotellerie ufficiale che in inverno scendono a 33mila. Facciamo dunque un’operazione a supporto di un’imprenditoria che assicura anche occupazione».
Nel 2015 le dieci province delle quattro regioni del centro Italia, nel comparto turistico, hanno fatto registrare 20 milioni di pernottamenti pari al 5% delle presenze alberghiere nazionali. Tornare quanto prima a quelle perfomance è dunque in parte compito di questa campagna che è stata volutamente concentrata sul web: secondo dati ufficiali, infatti, sui social c’è un buon 76% di turisti che posta foto e commenti sui luoghi che stanno visitando e oltre il 52% degli utenti Facebook è influenzato da queste foto e può anche cambiare destinazione in base a commenti e giudizi postati.
Naturale soddisfazione espressa dai rappresentanti locali del settore alberghiero: Walter Pecoraro, presidente di Federalberghi Lazio ha sottolineato come «il forte spirito di appartenenza a una grande famiglia come la federazione è un punto di forza del settore e ha reso possibile una simile operazione. Nella nostra regione, e in particolare a Rieti, dove si opera con un turismo di prossimità, c’è tanta voglia di volta pagina e la reazione è stata immediata riconfermando un ricco programma di eventi: puntiamo su manifestazioni popolari come feste, il Golden Gala di atletica, il Mese del Golf in agosto e i cammini e borghi di San Francesco. Poi per il prossimo dicembre ci sarà un evento dedicato al primo presepe, probabilmente a Grecco».
Anche per Emiliano Pigliapoco, presidente albergatori delle Marche «la voglia di ritorno alla normalità è confortata dai primi segnali della stagione primaverile con un giugno che si è chiuso in lieve crescita (+4%) e un promettente agosto con prenotazioni che stanno andando molto bene. Anche noi confermiamo un ricco calendario di eventi e spettacoli come il famoso Summer Jumboree».
Grande impegno anche nelle altre regioni, come sottolineato da Simone Fittuccia, vice presidente degli albergatori dell’Umbria: «Siamo ripartiti subito e i primi segnali di ripresa li abbiamo avuti ad aprile, ora confidiamo di avere buoni numeri anche nei mesi estivi di punta. C’è una crescente affezione al territorio umbro da parte dei turisti domestici». Segnali incoraggianti vengono riportati anche da Giammarco Giovannelli, presidente albergatori dell’Abruzzo: «Abbiamo reagito subito con risposte dinamiche come dimostrano le reti di imprese turistiche costituitesi proprio per rilanciare la regione: da qui eventi certamente riusciti come gli Open Day Abruzzo Summer e Winter, dove in una settimana (ai primi di giugno ed a novembre) sono stati programmati ben 100 eventi di varia natura per aggregare e invogliare i nostri connazionali a visitarci. Non a caso le manifestazioni sono ideate in tanti contesti diversi per dare a ciascun luogo visibilità». Infine è stata ipotizzata una collaborazione con la sezione turistica dell’agenzia di stampa Ansa, che con i suoi 1,5 milione di utenti può supportare a dovere l’operazione #emozionialcentro.