Volotea verso la quotazione in Borsa
Volotea riprende il progetto di quotarsi in Borsa, che aveva lasciato in stand by nel 2018. La compagnia aerea spagnola si è avvalsa dei servizi delle banche Morgan Stanley e Barclays per valutare che ci siano le condizioni giuste.
Le banche, come scrive Preferente, saranno incaricate di coordinare l’offerta pubblica di vendita o la sottoscrizione di azioni se il piano andasse avanti.
La decisione non è ancora definitiva, ma l’intenzione della dirigenza è preparare tutto per l’ingresso in campo. Il vettore, fondato nel 2011 da Carlos Muñoz e Lázaro Ros, potrebbe essere valutato intorno ai 1.000 milioni di euro, secondo le stime degli analisti.
La quotazione in Borsa era un’opzione che era già stata esplorata dal management della compagnia prima della pandemia, ma poi esclusa. All’epoca si scelse invece un cambio di azionariato. Poi, con il Covid, l’azienda ha perso 339 milioni di euro ed è stata costretta a chiedere un aiuto di Stato di 200 milioni.
Oggi, dopo quattro anni consecutivi di perdite, Volotea guarda con ottimismo alla fine del 2023, e si aspetta di tornare alla redditività.
Attualmente l’azionista di maggioranza della compagnia aerea è Alaeo Partnership (50,05%), con sede in Lussemburgo, cui partecipano, tra gli altri, Muñoz e Ros. Il secondo azionista, con il 29%, è Volar Bidco, con sede nel Regno Unito. Le quote restanti sono ripartite tra Rijn Capital, Rocinante, Meridia e Volotea FondICO-pyme, ciascuna con il 5%.
