TrustForce, più servizi per le agenzie e spinta sul Mice
Un team di promotori che ha raggiunto le 20 unità, uno specialista di mercati esteri e uno del Mice. TrustForce amplia il proprio staff per garantire maggiori servizi alle agenzie di viaggi italiane. Un business model che, a distanza di sette anni è in grado di definire un profilo concreto e attendibile della filiera distributiva nazionale e di un comparto turistico che, dopo la pandemia, deve fare i conti con alcune lacune.
Grazie a TrustForce si distribuiscono prodotti e servizi di un selezionato portafoglio di operatori turistici, per aumentare la redditività dei propri clienti, sia in Italia che all’estero. «In un’ottica di costante evoluzione e di confronto quotidiano con le esigenze emergenti dal mercato – spiega Gian Paolo Vairo, fondatore e ceo di TrustForce – abbiamo deciso di mettere a disposizione dei nostri clienti un team digital media in grado di curare la comunicazione verso il trade e verso il cliente diretto, in un’ottica di ecosistemi digitali in armonia tra i due canali».
Secondo i dati raccolti da TrustForce in questi sette anni di attività, nell’80% dei casi le agenzie vendono solo ciò che chiede il cliente o comunque un prodotto già confezionato. Solo nel 20% delle situazioni consigliano davvero l’utente, lo guidano nella scelta di una destinazione e costruiscono la vacanza con lui, dimostrando una profonda conoscenza dei servizi offerti.