Tutta la tradizione del Messico in un viaggio nell’eclettico Nayarit
L’Ambasciata del Messico a Roma è sempre di più una vetrina d’eccezione per gli Stati della federazione che qui trovano la disponibilità, la cultura e la conoscenza della propria terra nell’ambasciatore Carlos Garcia de Alba. Undicesimo dei 32 Stati messicani ad avere avuto l’opportunità di illustrare la propria offerta turistica agli operatori del settore, lo Stato di Nayarit, rappresentato dal segretario del Turismo.
Spunto della presentazione l’esordio nei ristoranti messicani in Italia, delle tovagliette che, oltre a illustrare con le immagini le bellezze locali, attraverso un QrCode diventano delle vere e proprie guide turistiche di Nayarit. Oggi, dopo una “prima edizione” delle tovagliette presentata qualche anno fa, queste sono state sponsorizzate da Nayarit divenendo un originale mezzo di comunicazione B2C negli 88 ristoranti messicani in Italia di proprietà di Calavera e in altri ristoranti messicani del nostro Paese.
Juan Enrique Suarez del Real Tostado è il segretario della destinazione: «Per conoscere il Messico è fondamentale visitare anche Nayarit, perché qui si vivono ancora le antiche tradizioni, come per esempio i suggestivi riti della settimana Santa. Oltre ad avere bellissime spiagge, infatti, questa è una regione eclettica e ricca, che offre una cultura unica fatta di tradizioni, paesaggi, storia, gastronomia, tutti elementi che hanno contribuito a forgiare l’identità messicana».
Nayarit è servita da tre aeroporti: Bahia de Banderas, Guadalajara e Riviera Nayarit che operano sia voli nazionali che internazionali. Il Riviera Nayarit accoglie ogni anno 4,5 milioni di passeggeri e445 voli settimanali. Grande aumento di arrivi quest’anno all’aeroporto di Bahia de Banderas, che a fine luglio 2023 aveva già accolto 4.229,5 milioni di turisti, superando ogni aspettativa e ogni record precedente.
«Nel 2024 – prosegue Suarez del Real Tostado – le infrastrutture stradali dell’aeroporto di Nayarit saranno potenziate, sarà un aeroporto all’avanguardia, pronto a rivoluzionale i collegamenti dal Nord America e dall’America latina».
Nayarit occupa il primo posto negli investimenti stranieri per il turismo e il primo posto in percentuale di occupazione in alta stagione. E questo permette di avere un’ampia scelta per tutti i tipi di viaggiatori e le capacità di spesa con 789 hotel, 27.096 camere, 123 hotel Gran Turismo, 12 categoria Speciale, 5 boutique hotel e 2 hotel biologici. Grandi progetti da parte di importanti catene come Ritz-Carlton, che prevedono l’apertura, nel 2026, di altre importanti strutture ricettive.
Anche se l’apertura all’arrivo di una grande quantità di turisti è evidente, il governo sta esplorando alternative al turismo di massa, per lo sviluppo integrale e sostenibile dello Stato, del turismo e di quello rurale, di quello ecologico e di quello basato su itinerari tematici.
«Il governo di Nayarit si è concentrato molto nella formazione standard internazionale di tour operator, albergatori, polizia, tassisti e dmc, considerando il turismo una risorsa preziosa, soprattutto per le comunità più piccole», ha aggiunto del Real Tostado.
Cultura del turismo in crescita e sviluppo, quindi, per una regione che offre molteplici possibilità di svago: sport (tra cui golf e polo), escursionismo, archeologia, città storiche e architettura coloniale, tradizioni artigiane, gastronomia e turismo sostenibile con l’inclusione, nelle proposte degli operatori turistici delle città coloniali della Sierra Madre, le comunità degli indiani Huichol, le aree ecologiche di Isla Marias e Marrietas e le 150 miglia di spiaggia della Riviera di Nayarit.
