Ita Airways, il dg Benassi: «Il 2024 sarà l’anno del pareggio»
Improntata a un cauto ottimismo l’ultima uscita di Andrea Benassi, direttore generale di Ita Airways, intervenuto al convegno di Assaeroporti.
Interrogato sul bilancio di fine anno e prospettive future col nodo della vicenda Lufthansa, Benassi ha dichiarato esplicitamente: «Chiuderemo il 2023 con un fatturato a 2,5 miliardi di euro di cui ben oltre il 50% è stato generato dai voli intercontinentali e a lungo raggio, a conferma della giustezza delle nostre strategie. Si tratta di un risultato ben al di sopra delle aspettative e soprattutto superiore a quanto era stato previsto dal nostro Piano industriale e quindi confidiamo che nel 2024 potremo realmente raggiungere il pareggio economico, anticipando di un anno quanto è scritto nel Piano. Mentre sul piano operativo abbiamo già raggiunto tutti gli obiettivi prefissati».
Una battuta anche sull’accordo con Lufthansa: «La notifica dovrebbe essere fatta entro fine mese, ma ci tengo a precisare che si tratta di una questione che attiene il Mef e Lufthansa, perché noi siamo solo al fianco del ministero. C’è stato un processo di pre notifica molto, molto tortuoso e lungo perché le domande poste dalla Ue sono state numerose, trasversali. Quindi noi di Ita siamo a supporto del Mef per completare al meglio la documentazione nella massima trasparenza possibile; d’altra parte la Commissione Ue sta facendo il suo lavoro, visto che comunque che si tratta di una delle operazioni più importanti che attengono i cieli europei degli ultimi anni, ma noi siamo fiduciosi e confidenti che entro la fine dell’anno Bruxelles darà un suo giudizio che sarà positivo».
Critico il giudizio di Benassi sul mancato coinvolgimento del trasporto aereo nel Pnrr, definito esplicitamente un “errore strategico”, visto il valore economico del comparto che in Italia vanta un impatto globale di 65 miliardi di euro ed occupa 1,3 milioni di occupati.
