Effetto Brexit sui voli: senza accordi sarà il caos

14 Giugno 13:24 2017 Stampa questo articolo

La Brexit necessita di pre-accordi e nuove regole per evitare il caos nel trasporto aereo. Un’emergenza sollevata nel corso del forum dal titolo The impact of Brexit on aviation organizzato dalla Luiss School of Law, nell’ambito del corso di diritto del trasporto aereo, su iniziativa dell’avvocato Laura Pierallini, coordinatrice del corso e docente alla Luiss, tra i maggiori esperti del settore. È stata lei ad aprire i lavori, sottolineando le conseguenze dell’uscita dall’Ue: una Brexit definita hard (senza accordi regolatori) potrebbe infatti modificare completamente l’assetto del trasporto aereo, non solo comunitario, ma anche in Italia.

E proprio il nostro Paese potrebbe subire i contraccolpi più pesanti visto che nella graduatoria dei primi 12 vettori che operano nel nostro mercato, solo due sono italiani, Alitalia e Meridiana, e occupano rispettivamente il secondo e l’ottavo posto, mentre a primeggiare figurano Ryanair e easyJet. Per questo motivo, una Brexit senza accordi che salvaguardino i diritti delle compagnie a capitale inglese (tra cui anche Ryanair) metterà in pericolo l’attività di trasporto così come è oggi concepita. Le conseguenze più pesanti riguarderebbero i consumatori che perderebbero l’ampia scelta di opzioni per l’acquisto dei propri voli, con inevitabili ricadute anche sul fronte tariffario.

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Andrea Lovelock
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