Italian Hotel Monitor: prezzi delle camere in aumento del +10,4% nel terzo trimestre

Italian Hotel Monitor: prezzi delle camere in aumento del +10,4% nel terzo trimestre
21 Novembre 13:17 2023 Stampa questo articolo

Secondo i dati di Italian Hotel Monitor (Ihm), elaborati con Trademark Italia, il terzo trimestre del 2023 fa registrare per l’industria alberghiera italiana, rispetto al 2022, in termini di occupazione camere un +2,7 punti e +10,4% di prezzo medio a camera.

È il settore del lusso ad avere la crescita più importante tra le diverse tipologie ricettive, tutte sopra ai dati 2022, per average daily rate (+11%) e room only (+0,7 punti); il settore upscale (4 stelle) cresce per prezzo medio (+8,4%) e occupazione (+3 punti percentuale) e il settore midscale (3 stelle) in crescita di +2,7 punti per room only e +11% di prezzo medio camera.

Si conferma anche nel terzo trimestre la tendenza positiva del movimento turistico business e leisure internazionale che, stando alle prime indicazioni del mese di ottobre, continua ad affollare le principali città d’arte e d’affari italiane.

La buona performance del terzo trimestre 2023 consente di superare i numeri pre Covid del 2019 anche in termini di occupazione camere (+2,3 punti), dati  analizzati su 39 città campione, mentre il prezzo medio a camera, che era già da tempo oltre i livelli pre-pandemici a causa anche della crescita dell’inflazione, ora si attesta al +10,4% rispetto al 2022 e al +27,7% rispetto al 2019.

Su scala nazionale, tutte le 39 città monitorate superano la simbolica quota del 60% come occupazione, con 29 città al di sopra del 70% e 5 di queste attestate addirittura oltre l’80%: Rimini, Pescara,Como, Roma e Pesaro.

Al vertice del top ranking  in termini di prezzo medio di vendita sempre Venezia, con un prezzo di 245,89 euro (+15% rispetto al 2022), davanti a Firenze (194,64 euro, +12,8%), Milano (188,76 euro, +9,7%), Roma (166,62 euro, +9,5%), Como (150,67 euro, +12,5%), Genova (117,03 euro, +8%), Napoli (116,26 euro, +9,8%), Bologna (109,98 euro, +7,1%), Palermo (107,98 euro, +12,7%), Bari (105,60 euro, +12,5%) e Bergamo (100,35 euro, +6,9%).

Il 2023, quindi, si conferma l’anno della definitiva ripartenza del turismo nazionale e internazionale, con gli arrivi in gran numero degli americani e il ritorno del turismo sudamericano e asiatico.

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