Alpi Carniche, il consorzio Visit Zoncolan spinge sul turismo green e slow
In Friuli Venezia Giulia, nelle Alpi Carniche, il monte Zoncolan con la sua vetta che si erge oltre i 1.900 metri, domina il paesaggio circostante e rappresenta una delle mete preferite dagli appassionati di sci alpino, escursionismo, trekking, ciclismo e mountain bike.
Una zona che dal 2019 si è strutturata in consorzio dando vita alla rete d’imprese Visit Zoncolan, che opera nel territorio attorno al monte tra i comuni di Comeglians, Ovaro, Paluzza, Ravascletto, Sutrio, Treppo-Ligosullo, con l’impegno a sviluppare, tutelare, promuovere e valorizzare e un turismo slow che sappia rispettare la montagna e le zone che la circondano.
Sono già 37 i soci del consorzio, più 4 associati, compresi tra hotel, alberghi diffusi, agriturismi, camping, ristoranti, osterie, aziende agricole e artigianali, botteghe. Tutte realtà unite nel proporre pacchetti turistici completi che promuovono l’intera area del comprensorio dello Zoncolan come destinazione ideale per gli amanti della natura, dello sport all’aria aperta, e dell’enogastronomia. Attraverso la rete, è possibile prenotare una serie di attività, come soggiorni in hotel o alberghi diffusi, ristoranti convenzionati, visite guidate.
«L’obiettivo principale di Visit Zoncolan è quello di promuovere un turismo sostenibile e di qualità, che rispetti l’ambiente e contribuisca allo sviluppo economico e sociale della comunità locale – puntualizza il presidente Silvio Ortis – La collaborazione tra le diverse aziende consente di offrire servizi integrati e di elevata qualità ai visitatori, garantendo al contempo un beneficio reciproco per le imprese coinvolte».
Breathe. Feel. Live., è il claim scelto dal consorzio, è un vero e proprio invito a vivere la natura e scoprire il territorio lontano dal turismo di massa, senza fretta, facendosi avvolgere dalla bellezza di borghi, boschi, vallate, scoprendo le antiche comunità che lo popolano, lontano dal turismo di massa.