Italia-Libia, firmato l’accordo per incrementare i voli
Nuovo accordo sui servizi aerei tra l’Italia e la Libia firmato domenica 17 dicembre a Tripoli dal presidente Enac Pierluigi Di Palma, su delega del vicepremier e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, che gli ha conferito pieni poteri per l’accordo e per il conseguente Memorandum di Intesa di cooperazione tra Enac e Libyan Civil Aviation Authority (Lycaa).
Il documento, firmato da parte libica dal presidente dell’Autorità libica Mohamed Shlebikf, alla presenza del viceministro all’aviazione civile del ministero dei Trasporti Khaled Sewese, consolida la relazione tra i due Paesi, definisce la cornice per la ripresa del traffico aereo commerciale e recepisce le clausole europee in termini di safety, security e riconoscimento della designazione dei vettori, senza limitazione, e fair competition.
Di Palma ha espresso soddisfazione per l’intesa raggiunta e ha commentato: «Condivido il pensiero dell’ambasciatore d’Italia a Tripoli, Gianluca Alberini, che nei giorni scorsi ha evidenziato l’importanza della storica presenza delle aziende italiane. Con l’intesa sottoscritta, anche dal punto di vista dell’aviazione civile si aprono nuove opportunità che rafforzano i collegamenti e che sono frutto del lavoro portato avanti, su indicazione del governo, da Enac supportato dall’Aise e dall’Ambasciata italiana a Tripoli».
È già stato possibile far ripartire i collegamenti con Med Sky e l’accordo non prevede alcuna limitazione in termini di vettori. L’obiettivo congiunto è rendere ancora più proficue le relazioni commerciali tra i due Paesi e rafforzare la cooperazione bilaterale tra i due partner fornendo l’opportunità di implementare programmi di collaborazione economica a lungo termine.