Affitti brevi, trasmissione dei dati prorogata al 15 febbraio

01 Febbraio 12:24 2024 Stampa questo articolo

Aigab plaude all’iniziativa dell’Agenzia delle Entrate: la trasmissione dei dati da parte delle piattaforme digitali degli operatori degli affitti brevi slitta al 15 febbraio. Il termine per trasmettere il flusso – uno dei nuovi adempimenti fissati tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 – era fissato al 31 gennaio, ma è stata accolta la richiesta di proroga della direttiva Dac7 avanzata dall’Associazione Italiana Gestori Affitti Brevi.

La nota ufficiale, diramata da Aigab, esprime grande soddisfazione per la decisione dell’Agenzia delle Entrate: «Apprendiamo che è stata accolta la nostra richiesta di proroga della scadenza, inizialmente fissata al 31 gennaio e ora rimandata al 15 febbraio, per la trasmissione delle informazioni relative all’anno 2023, così come previsto dalla direttiva Dac 7 dell’Unione Europea, finalizzata a migliorare la cooperazione nel settore fiscale tra gli Stati membri, che impone alle piattaforme di comunicare i dati delle persone che ricevono compensi superiori a 2.000 euro o comunque effettuano più di 30 transazioni in un anno».

«Continuiamo a confrontarci con l’Agenzia delle Entrate – prosegue il comunicato – perché si tratta sicuramente di un adempimento complesso anche dal punto di vista tecnico e che può mettere in grande difficoltà gli operatori non strutturati o che non abbiano investito su un’infrastruttura tecnologica funzionale».

Qui il testo integrale dell’Agenzia delle Entrate: https://mcusercontent.com/fe865cd3978d87a8a968b1e9a/files/7cb79276-6efa-c8c1-b7ac-fcf56190eb78/Provvedimento_30_01_2024_DAC7.pdf

A metà dicembre è diventata legge la riforma degli affitti brevi, proposta dal ministero del Turismo.

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