Una gigantessa in crociera: a tu per tu con Icon of the Seas
MIAMI – I progettisti di Icon of the Seas volevano stupire con effetti speciali. E ci sono riusciti. La nuova nave più grande del mondo di Royal Caribbean International, che ha preso il largo la settimana scorsa da Miami per la crociera inaugurale nei Caraibi, non è soltanto la nave dei record, ma anche quella dove l’effetto “wow” è sempre in agguato, con sorprendenti attrazioni che sono delle prime assolute in mare. Altrettanto spettacolare la naming ceremony con un padrino d’eccezione: il super blasonato calciatore argentino Lionel Messi, “un’icona per l’icona”.
Già definita “la migliore vacanza per famiglie del mondo”, Icon of the Seas è stata concepita con l’obiettivo di essere una combinazione unica nel suo genere del meglio di ogni tipo di vacanza per i passeggeri di ogni età. Dal beach club al resort di lusso, dall’area per famiglie al più esteso parco acquatico in mare, dai 40 ristoranti per ogni gusto a un programma di intrattenimento d’eccellenza, ognuno può vivere a bordo la propria vacanza ideale. Ma soprattutto, la prima unità della classe Icon è una nave multigenerazionale, con sistemazioni e un ventaglio di offerte capaci di attrarre anche i gruppi familiari di diverse generazioni che sempre più spesso amano viaggiare insieme, ma faticano a trovare proposte tagliate sulle loro esigenze.
In numeri sono da capogiro. Costata circa 2 miliardi di dollari, misura 350 metri di lunghezza, pari a tre campi di calcio e mezzo, e ha una stazza lorda di 250.800 tonnellate, distribuite su 20 ponti, dei quali ben 18 sono accessibili ai passeggeri. Cabine e suite, di tipi diversi, sono in totale 2.805 e possono ospitare 5.610 passeggeri in doppia occupazione. Ma siccome molte cabine sono specificamente progettate per accogliere tre, quattro, cinque o più persone, la capacità massima complessiva è di 7.600 passeggeri, ai quali si aggiungono 2.350 persone di equipaggio, il più numeroso di qualsiasi nave da crociera attualmente in servizio. Il risultato è un’impressionante capacità totale che arriva a sfiorare i 10mila passeggeri.
Trattandosi di una vera città galleggiante, non c’è da stupirsi se, oltre alla tradizionale suddivisione in base ai ponti, gli spazi sono organizzati in otto quartieri tematici, ognuno con proprie caratteristiche e atmosfera, cinque dei quali sono delle novità esclusive di questa nave. Come Surfside, il coloratissimo quartiere dedicato alle famiglie con bambini piccoli, dove si può alloggiare in una delle innovative infinite balcony rooms, dotate di salottino che, premendo semplicemente un pulsante, si trasforma in una living area open air affacciata sul mare. Tra i giochi d’acqua delle piscinette, la giostra a tema balneare, la sala giochi e le vivaci animazioni del Festival per famiglie, al Surfside i bambini possono trascorrere l’intera giornata giocando spensierati, mentre gli adulti possono tenerli d’occhio godendosi la vista sull’oceano alla piscina Water’s edge o gustando uno snack nei punti di ristoro con menù e buffet per tutte le età. E con un pizzico di fortuna, da queste parti non è difficile incontrare Rover, la scodinzolante chief dog officer di bordo, la prima cagnetta che è a tutti gli effetti un membro dell’equipaggio, che regala allegria e sorrisi ai passeggeri. In quest’area si trova anche la Ultimate family townhouse, la suite “giocherellona” su tre piani che può accogliere fino a otto persone, progettata per la gioia di grandi e piccoli, con scivolo multilivello interno, aree per karaoke e per guardare film, ping-pong, un ampio balcone con idromassaggio e zona pranzo, oltre all’accesso diretto al Surfside.
Con un salto di una decina di ponti, raggiungiamo Thrill island ed entriamo nel regno dell’adrenalina pura e dura, dove i più temerari possono provare l’emozione di essere sospesi sul vuoto a 46 metri di altezza sull’oceano, surfare sulle onde con il simulatore Flowrider oppure provare le attrazioni da brivido del Category 6, il più grande parco acquatico in mare, il cui nome è già tutto un programma. Si riferisce infatti alle categorie di forza degli uragani, che però sono cinque. Il 6 sta invece per il numero, inaudito finora a bordo di una nave, degli scivoli a disposizione, uno più elettrizzante dell’altro. Si va infatti dal più alto scivolo a caduta libera a quello con la maggiore inclinazione (66°), dal primo scivolo per famiglie con zattere a quattro posti alla coppia di scivoli con materassino racing.
Atmosfere decisamente più slow e rilassate nell’adiacente Chill island, dove quattro delle sette piscine di Icon of the Seas (una per ogni giorno della settimana) sono pronte ad accogliere gli ospiti in ogni momento della giornata. Tra queste anche la Royal bay pool, che con i suoi oltre 1.700 mq è la più estesa piscina su una nave da crociera e la prima con swim-up bar. Per chi desidera ancora maggiore privacy e tranquillità c’è The hideaway, praticamente un beach club privato e rigorosamente adults only, che si sviluppa attorno alla prima infinity pool sospesa a bordo di una nave, circondata da terrazze solarium, vasche idromassaggio e bar con dj set.
Il suo omologo a terra è l’Hideaway beach appena inaugurata a Perfect day at Coco Cay, dove sostano almeno un giorno tutte le crociere nei Caraibi della compagnia. Situata nella parte occidentale dell’isola privata di Royal Caribbean alle Bahamas, è una spiaggia idilliaca solo per adulti attrezzata con ombrelloni, piscina con swim up bar e diversi punti di ristoro, dove trascorrere una giornata di assoluto relax. Per chi desidera maggiore comfort e privacy, all’ombra delle palme non mancano delle cabanas, con arredi in stile resort, ventilatore, doccia privata, servizio bar, alcune anche con accesso esclusivo all’infinity pool.
A chi, anche a bordo, predilige lusso ed esclusività, è riservato il Suite neighborhood, una nave nella nave solo per i passeggeri della Royal suite class, che oltre ad ampie e lussuose suite comprende The grove, un solarium con piscina privata, un ristorante di cucina mediterranea e il più formale Coastal kitchen con vista sull’AquaDome, in assoluto uno degli ambienti più iconici di Icon of the Seas. Si tratta infatti della più imponente struttura di vetro e acciaio mai montata prima su una nave, che oltre all’elegante lounge The overlook con vista a 220° sull’oceano, ingloba anche l’Aquatheater con una stupefacente cascata di oltre 16 metri che fa da sfondo a spettacolari show acquatici.
Nel cuore della nave, si trova Central Park che è il quartiere verde per eccellenza, con champagne bar e ristoranti disseminati in un vero parco con migliaia di piante, dove passeggiare, mangiare o semplicemente rilassarsi allietati dalla musica live del Lou’s Jazz ‘n Blues. Completamente ripensata è la Royal promenade, con boutique, bar e ristoranti distribuiti su due ponti, che per la prima volta si apre verso il mare con ampie vetrate a tutta altezza che inondano tutti gli spazi di luce naturale. Luce che si riflette sulle migliaia di pannelli cinetici di The Pearl, creando giochi di luce all’interno della gigantesca sfera d’acciaio che troneggia al centro della Promenade. Un po’ opera d’arte un po’ installazione multisensoriale, molto sfondo per selfie, comunque già diventata uno degli elementi più iconici di Icon of the Seas.