Bit, Santanchè agli operatori: «Salite sulla nave di Italia.it»
MILANO – Tutti a bordo della nave di Italia.it. Di purpureo vestita, camicetta rosa, Daniela Santanchè smette per un attimo gli abiti del ministro del Turismo e indossa quelli dell’ammiraglio dal ponte di comando di Bit, la fiera meneghina al via oggi. L’appello, sempre con il sorriso sulle labbra, ha un destinatario preciso: «Il digitale rappresenta una sfida e un importante driver di sviluppo per un’industria turistica sempre più competitiva e sostenibile. Per questo colgo l’occasione per rinnovare l’invito agli operatori presenti a raggiungere le imprese già salite a bordo del Tdh – Tourism digital hub (italia.it, appunto) e poter accedere, così, a un insieme di servizi idonei a far conoscere la propria attività e reperire informazioni utili, dati di settore, momenti di approfondimento e iniziative a favore della crescita delle aziende e dell’intero ecosistema».
«L’hub digitale del turismo italiano, attraverso Italia.it – precisa Santanchè – vuole valorizzare, integrare e favorire l’offerta turistica nazionale, così da promuovere il Paese in modo coordinato sui mercati internazionali».
E proprio in fiera 15 Tdh Promoter, facilmente riconoscibili attraverso badge personalizzati, sono allo stand Enit, dove sarà anche possibile trovare il materiale e le informazioni rivolte agli operatori del turismo. Alcuni dei promoter, inoltre, parteciperanno ai panel di Bit e saranno coinvolti in incontri B2B con altri operatori di mercato e disponibili presso gli stand delle varie Regioni.
Sempre in coincidenza di Bit, avrà inizio anche una campagna Hyperlocal, con durata fino ad aprile, rivolta a ogni operatore turistico per invitare all’accreditamento sul Tdh.
SPINTA SUL SETTORE TERMALE
Se imprimere un’accelerazione decisa su Italia.it è indispensabile, lo è anche, sottolinea il ministro, dare maggiore impulso al turismo italiano in genere: i mantra sono sempre i soliti, «fare squadra» e «destagionalizzare», ai quali si aggiunge «dare una vigorosa spinta al turismo termale».
Santanchè lo rimarca durante l’inaugurazione di Thermalia, presenti il ceo di Enit, Ivana Jelinic, e il presidente di Federterme, Massimo Caputi. «Siamo solo settimi nel mondo nel comparto – sottolinea con un pizzico di rammarico il ministro – e questo ci deve far soffrire. Le terme nascono qui da noi e abbiamo 320 stazioni termali in tutta Italia. L’imperativo è alzare la qualità dei servizi, sapendo che adesso anche le famiglie e i giovani sono attratti. Dobbiamo fare di più».
E ARRIVA LO SPORTELLO DEL TURISMO
Magari – e qui Santanchè ritrova la carica di sempre – attingendo a nuove risorse: «Proprio giovedì, insieme al ministro del Made in Italy Adolfo Urso, abbiamo sbloccato dei fondi per i contratti di sviluppo del turismo. In soldoni, si aprirà lo Sportello del turismo. In fondo, il dolce arriva sempre alla fine del pasto.
Giornalista professionista, innamorato del suo lavoro, appassionato di Storia, Lettura, Cinema, Sport, Turismo e Viaggi. Inviato ai Giochi di Atene 2004
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