Ufficiale: l’italiana Elena Sorlini ceo di Abu Dhabi Airports
Un’italiana al comando di Abu Dhabi Airports, rete di cinque scali commerciali negli Emirati. Si tratta di Elena Sorlini, che ora riveste l’incarico di managing director e chief executive officer in maniera permanente, dopo aver occupato ad interim la stessa posizione da giugno 2023.
Sorlini, laureata alla Bocconi e con trascorsi anche in Enel, ha avuto un ruolo importante nella progressiva crescita del traffico passeggeri su Abu Dhabi e nella capacità degli scali di attrarre nuove rotte e compagnie, non ultima Air France. Ormai ventennale la sua esperienza nell’aviazione: la manager ha occupato diversi ruoli manageriali da Adq a Oman Aviation Group, fino a Copenhagen Airports e Macquarie Airports. È anche membro del board di Etihad, di Abu Dhabi Aviation e di Adq Aviation and Aerospace Services.
Caloroso messaggio di benvenuto da parte dello sceicco Mohammed bin Hamad bin Tahnoon Al Nahyan, advisor of special affairs presso la Presidential Court e chairman del board of directors di Abu Dhabi Airports: «Siamo lieti di dare il benvenuto a Elena Sorlini. La sua comprovata esperienza e i successi conseguiti negli anni nel settore dell’aviazione sono una garanzia. Ci muoviamo verso una successiva fase di crescita, consolidando il posizionamento di Abu Dhabi come principale destinazione turistica a livello mondiale e avanzato hub aeroportuale».
«Come fatto per l’apertura del Terminal A, continuerò a lavorare per lo sviluppo del pieno potenziale della destinazione nel settore turistico e commerciale – ha dichiarato la nuova ceo – Abu Dhabi ha moltissimo da offrire e possiede una solida reputazione in materia di eccellenza e d’innovazione; i nostri aeroporti sono una vera porta d’accesso a un ricchissimo patrimonio culturale e a infinite opportunità di business. Sono orgogliosa di poter contribuire al riconoscimento di Abu Dhabi International come uno dei migliori aeroporti al mondo, in grado di rispondere ai più elevati standard qualitativi dei nostri passeggeri».