Dieci milioni di food lover in Italia: l’Osservatorio Bit
Un ritorno alle origini, alla riscoperta delle tradizioni italiane. Tradotto in una parola: enogastronomia. Una tendenza confermata dall’Osservatorio Bit, a partire dai dati estratti dal “Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano”: nel 2023, infatti, sono stati circa 9,6 milioni i turisti enogastronomici in Italia, dove per turista enogastronomico s’intende un viaggiatore che ha svolto negli ultimi tre anni una vacanza con pernottamento incentrata sull’enogastronomia. In generale, la crescita è stata pari al 37% nel periodo 2016-2023.
Sempre più in auge anche il turismo sostenibile: sempre secondo l’Osservatorio Bit, il 60% dei viaggiatori italiani tiene conto dell’aspetto ambientale nella scelta delle destinazioni. Ragion per cui il treno è uno dei mezzi di trasporto preferiti per gli spostamenti, come si evince dai numeri raccolti dai vettori su rotaia: i treni di Fs hanno trasportato in Italia 648 milioni di passeggeri nel 2023, con un incremento del 18% rispetto al 2022 (dati Fs-Trenitalia, 2024).
Si consolida, dunque, la cultura del turismo consapevole, in grado di rispettare e valorizzare i territori. Un percorso reso possibile da una formazione adeguata degli operatori, dall’integrazione tecnologica e da un ragionamento integrato degli attori coinvolti, dalle istituzioni ai professionisti.
Grande attenzione, quindi, al turismo in chiave slow o outdoor. Come conferma l’Osservatorio Bit su dati Eurostat, circa 21,7 milioni, preferiscono esperienze all’aria aperta (il 17 % del totale dei viaggiatori), e 19,7 milioni (il 16% del totale) optano per esperienze gastronomiche. Anche per questo l’Italia resta il Paese prediletto; regioni favorite, sia dagli Italiani che all’estero, Trentino-Alto Adige, Toscana, Umbria, Basilicata e Sicilia.