Aeroporti, Riggio (Gesap) incalza: «Via l’addizionale comunale»

16 Febbraio 13:55 2024 Stampa questo articolo

Definita un vero e proprio “bancomat” sui biglietti aerei dei voli operati sul territorio nazionale, l’addizionale comunale viene bocciata anche da Vito Riggio, ex presidente dell’Enac e ora amministratore delegato di Gesap, società che gestisce l’aeroporto di Palermo.

Riggio appoggia di fatto le dichiarazioni di fuoco di Eddie Wilson, ceo di Ryanair, che da tempo chiede l’abolizione di questa “odiosa tassa”, in quanto preclude gli investimenti operativi su molti scali italiani e quindi limita di fatto lo sviluppo di una adeguata rete di collegamenti aerei anche per destinazioni decentrate.

Secondo quanto riportato da Il Sole24Ore, Riggio ritiene che questa imposta vada «riordinata dal governo perché nel tempo  quella che era una tassa municipale, è stata in realtà caricata di altri oneri e contributi, con l’aggravante di una mancata uniformità nelle regole, in quanto oggi ci sono regioni come il Friuli Venezia Giulia dove questa imposta è stata cancellata, creando delle inaccettabili disparità sul territorio nazionale».

Nei giorni scorsi, proprio Wilson aveva inviato una lettera al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, nella quale si sottolineava come   la soppressione dell’addizionale comunale, negli scali siciliani,  favorirebbe  l’aumento di voli e generando circa 3 milioni di passeggeri in più rispetto all’attuale volume di traffico, a beneficio delle comunità locali, con la creazione di almeno 1.200 nuovi posti di lavoro  ed a vantaggio del turismo con l’allestimento di nuove offerte di soggiorno.

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