Passaporti, Gattinoni: «Richiesta danni al ministero della Giustizia»
Dalle parole ai fatti. Tra i firmatari della lettera del turismo organizzato al ministro dell’Intero, Matteo Piantedosi, sul caso passaporti, Franco Gattinoni minaccia una richiesta danni al ministero della Giustizia. «È una cosa incomprensibile in un Paese moderno come il nostro – attacca il presidente Fto Confcommercio, intervenuto a 24 Mattino su Radio 24 – Non è nemmeno pensabile, è inimmaginabile».
Monta la polemica non è più tempo di sconti, incalza Gattinoni: «Nel nostro settore abbiamo perso circa 300 milioni di fatturato, a questo punto chiederemo i danni al ministero della Giustizia, qualcosa dovranno pur fare».
Eppure, come già veniva segnalato nella lettera, ne è passata di acqua sotto i ponti, ma la situazione sembra tornata al punto di partenza. «Abbiamo segnalato il problema più di un anno fa – ricorda Gattinoni – Questo mi fa arrabbiare: possibile che non si riesca a intervenire? È comprensibile che ci vogliano diversi mesi per tornare a regime, ma dopo un anno e mezzo non possiamo essere ancora a questo punto».
Invece sì, a quanto pare. E allora Gattinoni ricorda che è finito il tempo delle parole, il turismo organizzato ora attende i fatti: «Abbiamo sollecitato il ministero del Turismo, che è intervenuto in diverse occasioni, adesso abbiamo scritto direttamente, per l’ennesima volta, a Piantedosi. Noi e tutte le associazioni del turismo italiano ci aspettiamo almeno una risposta, ma più che altro la soluzione dei problemi».