Trenitalia pronta a riscrivere la policy bagagli delle Frecce
Sarebbe pronto il nuovo regolamento bagagli e oggetti pesanti Frecce Trenitalia, che andrà a sostituire quello che doveva entrare in vigore a inizio marzo, dopo la marcia indietro fatta dalla società, viste le tante contestazioni e critiche da parte delle associazioni di consumatori.
Le nuove regole, che escono fuori da un tavolo di confronto di mercoledì tra il vettore del Gruppo Fs e le varie rappresentanze del mondo dei consumatori e delle associazioni delle biciclette, sono però in effetti di nuovo una mezza marcia indietro.
Infatti, secondo il novo regolamento, i passeggeri delle Frecce potranno portare fino a un massimo di due bagagli; in caso di una terza valigia in dotazione non ci sarà un sovrapprezzo, ma una sanzione di 10 euro «notevolmente inferiore» a 50 euro, quella prevista dal testo originale.
La soluzione scelta, secondo una nota di Trenitalia, sarebbe un modo, non solo per non penalizzare chi viaggia, ma anche per dare più spazio a bordo. Le nuove misure dei bagagli trasportati saranno uguali per prima e seconda classe e ogni passeggero potrà viaggiare con 2 bagagli oltre borsa, zaino, effetti personali ed eventuale passeggino. Il passeggero verrà informato prima dell’acquisto del biglietto sulle nuove regole per il trasporto di bagagli al seguito.
Questo quanto stabilito, adesso la palla passa di nuovo alle varie associazioni che, già nei primi commenti, non sembrano essere d’accordo con quanto stabilito dal vettore che, come riporta una nota di Federconsumatori, non sarebbe in linea con il regolamento Europeo che disciplina questo tema e non fornisce nessuna indicazione che avvalori i provvedimenti adottati da Trenitalia, anzi.
L’associazione sta valutando l’invio di segnalazioni all’autorità dei Trasporti e all’Agcm, contestando la condotta dell’azienda e l’illegittimità delle disposizioni adottate. «Siamo convinti che, se la società vuole proseguire “il percorso di dialogo tra Trenitalia e le associazioni dei consumatori, volto a rafforzare l’informazione a beneficio di passeggeri e cittadini”, deve cambiare orientamento e iniziare a seguire per davvero i suggerimenti e le indicazioni che le associazioni forniscono nelle occasioni di dialogo», così conclude il comunicato di Federconsumatori.