Come viaggeranno gli italiani nel 2024? La ricerca Travellyze
Come viaggeranno gli italiani nel 2024? Ce lo racconta la piattaforma di analisi dei dati Travellyze con Interface Tourism Italy, grazie a una ricerca che si è basata sui catalizzatori e facilitatori di viaggio, su uno studio demografico, sul reddito familiare e il budget, sulle principali fonti di ispirazioni e il comportamento mentre si viaggia e, infine, sulle cinque destinazioni prescelte.
In merito a queste tendenze, Serena Valle, ceo di Interface Tourism Italy, ha dichiarato: «Siamo felici di poter contare sulla collaborazione con Travellyze. Fa ben sperare il dato relativo alla spesa media degli italiani che lascia intravedere una propensione al viaggio sostenuta da una capacità economica maggiore. Sempre interessante la tendenza, poi, che vede gli italiani sollecitati a parimerito da parenti e amici e dai motori di ricerca; una costante negli anni, anche se in crescita in termini percentuali, addirittura adesso il 53%. La ricerca nel complesso riconferma l’attitudine degli italiani al viaggio nei suoi contenuti, catalizzatori ma anche destinazioni, con un interesse per l’Italia che stacca notevolmente qualsiasi altra destinazione. Bello poter ricominciare a viaggiare all’estero quindi, ma si ama sempre la dimensione domestica delle vacanze».
Per fornire maggiori strumenti agli operatori di marketing delle destinazioni, Travellyze propone due concetti che svolgono un ruolo fondamentale: catalizzatori e facilitatori di viaggio. Qui, per gli italiani il fascino delle città piccole e uniche è in cima alla classifica con una percentuale del 65,48%, che esprime una forte inclinazione verso questo tipo di destinazioni. A seguire, le esperienze culturali e storiche giocano un ruolo fondamentale nella scelta, catturando l’interesse del 62,58% degli intervistati. Le ultime tre posizioni sono occupate dalle località di mare (59%), dalle attività outdoor e nella natura (58%) e, alla fine, dalle grandi città (54%).
Tra gli elementi che favoriscono i viaggi, l’attenzione alla pulizia generale si rivela essenziale, visto che uno schiacciante 74,49% la considera un fattore critico.
Dall’analisi demografica emerge che la Penisola conta 59.058.615 persone, delle quali il 50,3% rientra nella categoria dei viaggiatori. Nel caso degli italiani, la fascia d’età predominante è quella compresa tra i 55 e i 64 anni, che rappresenta il 26% degli intervistati. Tra i turisti, la formazione professionale costituisce il 38,8% del campione, e oltre il 62% dei turisti italiani dichiara di essere convivente o sposato, il 53% di loro non ha figli.
Travellyze riscontra che, nel corso dell’ultimo anno, sono stati osservati notevoli cambiamenti nel reddito familiare dei viaggiatori italiani. Il dato è in crescita, e in particolare il gruppo “18.000-35.999 euro” ha registrato un aumento di quattro punti, mostrando una posizione finanziaria più solida per molti viaggiatori. Per quanto riguarda i budget di viaggio, si nota un calo significativo di 17,2 punti nella categoria “sotto i 1.000 euro”, il che suggerisce che molti viaggiatori hanno superato i redditi più bassi. Inoltre, si è registrata una crescita di 10 punti nel gruppo “da 3.000 a 4.999 euro”, che indica un gruppo di reddito medio in crescita.
Dall’indagine, per i loro viaggi 2024 gli italiani si sono ispirati a: motori di ricerca, come Google e Bing (53% degli intervistati); amici e famigliari (53%); siti di recensioni online, come Tripadvisor (50,67%); Instagram (35,67%); programmi tv di viaggio (35,4%).
Ma come si comporta il viaggiatore italiano mentre viaggia? In fase di prenotazione, il 51,53% degli intervistati esprime una preferenza per la flessibilità delle prenotazioni attraverso i siti di comparazione dei prezzi, sia per i viaggi nazionali che per quelli internazionali in Europa. Quando i viaggiatori italiani intraprendono un viaggio al di fuori dell’Europa, preferiscono pacchetti che comprendano sia il volo che l’alloggio. Per quanto riguarda l’alloggio, la maggior parte (58,87%) sceglie di soggiornare in hotel a 3 o 4 stelle; seguono i B&B, preferiti dal 45,13% degli intervistati e le case vacanza, scelte dal 29,2% dei viaggiatori.
Le “vacanze al sole e al mare” sono la tipologia di soggiorno scelta dai viaggiatori italiani, con il 75,33% delle risposte. A seguire, le “vacanze in grandi città” si aggiudicano il secondo posto con il 53,8%. Il desiderio di tranquillità è al primo posto, con il 50,4% che opta per una vacanza rilassante.
Le cinque destinazioni top per i viaggiatori italiani? L’Italia rimane la scelta prediletta per le vacanze degli italiani, superando le altre destinazioni europee. Anche la Spagna si conferma tra le migliori mete per le vacanze, posizionandosi al secondo posto. Seguono a poca distanza, la Grecia, l’Irlanda e il Portogallo.