Austria, perché visitarla: gli highlight di un anno di musica e grandi eventi
Fibrilla l’Austria in questo 2024 carico di anniversari che «ci aspettiamo riconfermerà la particolare crescita del turismo culturale e delle città, già molto buona l’anno scorso, con gli ospiti italiani che hanno segnato il +45% a Vienna e il +38% nelle altre capitali delle nove regioni della destinazione». È la previsione del direttore Italia e Spagna di Austria Turismo Herwig Kolzer alla serata di workshop con 10 partner organizzata a Milano, con seguito a Verona e Roma.
«Con il suo aumento del 24% negli arrivi (oltre il milione) e del 20% nei pernottamenti (2,6 milioni) rispetto al 2022 – sottolinea Kolzer – l’Italia è il 5° mercato di provenienza estero più importante per il turismo austriaco per arrivi e il 7° in termini di pernottamenti».
Gli highlight che attendono sono, come da tradizione, di arte e di grande musica. A cominciare da Bad Ischl (ritratta nella foto principale), Capitale Europea della Cultura 2024, con 190 progetti per un totale di 300 eventi che animeranno la città imperiale e 22 comuni rurali del Salzkammergut.
Poi, nella patria di Mozart, Beethoven, Schubert, Mahler e Haydn, quest’anno si festeggiano i 200 anni di Anton Bruckner, con eventi in luoghi emblematici di Linz come l’avveniristico Ars Electronica Center e la Brucknerhaus, la sala da concerto più importante del capoluogo della regione dell’Alta Austria, ma anche nella barocca Abbazia di St. Florian e alle saline di Ebensee nel Salzkammergut.
Concerti, mostre e performance tra Vienna e Mödling per i 150 anni dalla nascita di un altro compositore, pioniere del metodo dodecafonico, nonché scrittore, pittore, inventore: il poliedrico Arnold Schönberg. Mentre bisognerà aspettare il 2025 per i 200 anni di Johann Strauss, con la capitale impegnata in una première settimanale tra grandi orchestre viennesi e artisti contemporanei, in luoghi iconici come il Musikverein, il Konzerthaus, il Theater an der Wien, la Volksoper e l’Opera di Stato, ma anche in tutti i 23 distretti, sia al chiuso che all’aperto.
Ancora Vienna di scena per la prima Biennale del Clima dal 5 aprile al 14 luglio, nel museo KunstHausWien e in spazi urbani: mostre e aree sperimentali affronteranno temi quali l’architettura ecologica, le fonti di energia rinnovabili, le infrastrutture verdi, il consumo consapevole. E la sostenibilità, consolidata come principio fondamentale nel turismo, per cui l’Austria è già ora classificata al terzo posto al mondo secondo il Sustainable Travel Index di Euromonitor, con sviluppo di spazi di vita di alta qualità per protezione e conservazione dell’ambiente rivolti a visitatori, lavoratori e popolazione.
Infine, una nuova campagna di comunicazione globale in smart tv che parte in aprile, visibile in 11 Paesi e realizzata in collaborazione con 77 partner austriaci. “Lebensgefühl” la parola chiave, che significa apprezzare il momento, godersi i piaceri della vita e sentirsi connessi con ciò che ci circonda. Insomma, Austria come Paese che sa vivere, un’affascinante destinazione globale, dalle vivaci metropoli alle regioni autentiche, dagli hotel ai ristoranti che, dal 2025, torneranno nella Guida Michelin, selezionati in collaborazione con Austria Turismo e otto enti regionali.