Neos è il vettore italiano con più utili: qual è il segreto?

Neos è il vettore italiano con più utili: qual è il segreto?
25 Marzo 12:10 2024 Stampa questo articolo

È, dati alla mano, la compagnia italiana che fa più utili. Aviolinea del gruppo Alpitour World, Neos ha chiuso il 2023 – primo anno regolare nel post pandemia – con 2,3 milioni di passeggeri trasportati, come riporta il Corriere della Sera. Ecco i numeri: 85% di tasso di riempimento dei voli, 778 milioni di euro di ricavi (+33% sul 2022), un Ebitda positivo per 68 milioni (+287%) e un utile netto di 42 milioni (+260%).

Un volo spiccato nonostante la crisi a Gaza, che ha ridotto i flussi su un mercato importanti come l’Egitto (-30%). Assieme ai conti di Neos aumentano i dipendenti – 1.200, di cui 334 assunti solo nel 2023 – e la flotta, che oggi annovera 16 aerei – 5 Boeing 737-800, 5 Boeing 737 Max, 6 Boeing 787 – che diventeranno 19 entro l’anno prossimo.

Il salto di qualità è avvenuto grazie alla trasformazione da compagnia charter a vettore di voli di linea, che ha consolidato operazioni e i bilanci. «Il charter vero e proprio, legato alla crocieristica ed eventi sportivi e musicali, rappresenta ormai il 10% delle nostre operazioni – ha spiegato al Corsera l’amministratore delegato di Neos, Carlo Stradiotti – Il 90% è costituito dai voli di linea, cosa che per noi ha voluto dire anche cambiare modello di business, da società con un unico cliente a tanti. Caraibi, Maldive, Africa orientale sono andati bene, cresciamo anche in India grazie alla direttrice Toronto-Amritsar via Malpensa».

Sono 2,6 milioni i posti sui voli messi in vendita da Neos, in base ai dati forniti da Cirium al Corriere. Stradiotti precisa comunque che «non siamo una low cost e non vogliamo diventare tale». Da giugno decollerà il volo diretto Palermo-New York, l’unico senza scalo tra la Sicilia e gli Usa, e che Neos sta valutando se estendere fino a metà ottobre: finora vendite a gonfie vele, già incassata la metà di quanto la compagnia aveva preventivato di ricavare dalla rotta.

L’obiettivo di Neos è crescere ancora in India, Africa e Caraibi e ampliare la presenza su Roma Fiumicino, a Milano Malpensa e Verona. C’è un però, che riguarda anche altri vettori: i ritardi nelle consegne di Boeinggià lamentati da Ryanair – con tre 737 Max che slitteranno dalla prima metà di quest’anno a inizio 2025, oltre alle normative europee sulle emissioni, come ReFuelEu: «Richiedono un maggior impiego del carburante sostenibile per l’aviazioni (Saf) – osserva Stradiotti – Il problema è che il Saf costa molto di più e gli aeroporti non sono ancora pronti a livello infrastrutturale».

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