Air India Express in tilt: cancellati 85 voli
Due giorni da incubo per Air India Express e i suoi viaggiatori. A causa dello stop “per malattia” di 100 membri dell’equipaggio di cabina all’ultimo minuto, nella tarda serata di martedì 7 maggio la compagnia low cost si è vista costretta a cancellare 85 voli fino a giovedì 10 maggio, sconvolgendo i piani di migliaia di passeggeri in diversi aeroporti indiani, tra cui Kochi, Calicut, Delhi e Bengaluru.
La misteriosa malattia che avrebbe colpito i lavoratori della compagnia in realtà è una forma di protesta contro la fusione prevista da Air India Express, filiale di Air India venduta dal governo indiano a Tata Group nel gennaio 2022, con Aix Connect, un altro dei vettori sussidiari di Air India. Secondo il sindacato del personale di bordo i dipendenti, in gran parte legati da tempo alla compagnia, sarebbero “depressi per l’atteggiamento dei nuovi dirigenti dell’azienda nei loro confronti”.
Da parte sua il vettore indiano sta “facendo ogni sforzo possibile per ridurre al minimo i disagi causati agli ospiti da questa situazione inaspettata”, ha dichiarato un portavoce della compagnia.
“Mentre continueremo a confrontarci con i nostri colleghi di cabina con l’impegno di affrontare qualsiasi preoccupazione, stiamo prendendo le misure appropriate contro alcuni individui poiché le loro azioni hanno causato gravi disagi a migliaia di nostri ospiti”, ha però sottolineato il portavoce, che ha assicurato il costante impegno a favore del personale nonostante i cambiamenti organizzativi del vettore”.
Air India Express si è pubblicamente scusata con i passeggeri e ha specificato che per chi è stato cancellato il volo, o ha subito un ritardo di oltre tre ore, è previsto un rimborso completo o la possibilità di riprogrammare il volo gratuitamente.
Nel frattempo, sembra ci sia stato un incontro conciliativo con il personale di cabina che è tornato al lavoro.