L’Airbnb delle barche arriva in Italia con SamBoat
La sharing economy ora va per mare. Già lanciata in Francia (dove ha registrato una crescita media del 300% l’anno per un giro d’affari di 26 milioni di euro dal 2014 ad oggi), SamBoat, la piattaforma del noleggio barche tra privati arriva ora anche in Italia. Obiettivo, quello di mettere in relazione i proprietari di imbarcazioni con i potenziali affittuari.
Alla base del portale, l’idea che lo yachting, lungi dall’essere una pratica elitaria, si stia ora democratizzando grazie alla sharing economy. Diverse ricerche del settore dimostrano, infatti, che le imbarcazioni vengono utilizzate in media 10 giorni all’anno, con esborsi però notevoli tra manutenzione e ormeggio. Risultato: il noleggio tra privati offre infatti prezzi in media più bassi del 30% e una maggiore flessibilità nelle date rispetto al tradizionale charter operato da società.
Ad oggi Samboat conta più di 10mila barche disponibili in tutta Europa e nei Caraibi con proposte che vanno dal motoscafo o barche a vela, fino ai superyacht, dal noleggio con skipper al bare boat fino al bed&boat. L’offerta di noleggio barche private sul sito web è completata dalla associazione con società charter di yacht, offrendo così una più larga gamma al miglior prezzo.
«Alla luce di tutti questi fattori penso che in poco tempo si assisterà ad uno slancio economico importante nel settore della nautica e nel turismo in generale. Con 46mila km di costa da esplorare il bacino Mediterraneo possiede un forte potenziale per il turismo da diporto – ha spiegato Laurent Calando, cofondatore di Samboat – Per questo abbiamo deciso di debuttare nel mercato italiano grazie alle 600mila barche, i 689 porti, i 7.600 chilometri di costa, le 800 isole».