Oman Expert/3 Deserto
Dalle dune di Sharqyia al Rub Al Khali
Tra dune modellate dal vento, popolazioni locali e tradizioni tra bivacchi e cavalcate a dorso di dromedario, il deserto è parte fondamentale del paesaggio e della vita in Oman. L’80% del territorio del Paese è infatti occupato da deserti e formazioni rocciose. Una vasta distesa desertica lunga 800 km separa le due aree geografiche del Paese più popolate, il nord e il Dhofar a sud. Nella fascia centrale si trova dunque il deserto vero e proprio, nello specifico il Rub al-Khali, ma anche le conformazioni denominate Sabkha (come il lago salato di Um Al-Samin), e l’hamadas, cioè gli altopiani rocciosi di Jiddat el Harassis.
Il deserto più a nord è Sharqyia Sands, conosciuto appunto anche come Wahiba con il nome che deriva da una tribù di beduini locali. Dista circa un paio d’ore dalla capitale Mascate e dunque è di maggiore accessibilità rispetto ad altri deserti. Il deserto è come un mare di sabbia, con dune modellate dai venti, prevalentemente provenienti dal sud che soffiano verso nord. I diversi materiali di cui sono ricche, dal silicio al quarzo, conferiscono alle dune varie e suggestive sfumature, dall’oro ai colori più tenui, e la sabbia cela sedimenti dalla formazione molto antica, tra i 110mila e i 10mila anni fa.
Le esperienze nel deserto
Tra le esperienze più autentiche da provare nel deserto rientra sicuramente il bivacco, una modalità di alloggiare in completa immersione nella natura, che permette di dormire in un accampamento come quelli allestiti qui. Questo deserto dispone infatti di diversi campi sia mobili che fissi con strutture che abbracciano vari livelli e standard, da vere e proprie tende a strutture in muratura di varie categorie, permettendo quindi pernottamenti dal basic al luxury.
Diverse le attività che si possono provare nel deserto: dall’esplorazione a dorso di un dromedario o in sella ad un cavallo, al sand boarding surfando sulle dune. O ancora un giro in mongolfiera o un’escursione in 4×4 sperimentando il “dune bashing” fino in cima alle dune per ammirare l’alba o il tramonto e poi concludere la giornata in un campo tendato dormendo sotto le stelle.
Il Rub al Khali
Il deserto del Rub al Khali invece si estende per un’ampia parte del territorio meridionale della Penisola Arabica, comprendendo, oltre a un’ampia zona dell’Oman, anche aree dell’Arabia Saudita e degli Emirati Arabi Uniti. Si tratta del più grande deserto di sabbia (con i caratteristici erg, dune create dal vento) continuo del mondo, copre circa 650.000 kmq, è chiamato anche Quarto Vuoto e le sue dune si contendono con la Namibia il primato per quelle più alte, possono infatti raggiungere anche i 250 metri di altezza. Anche il Rub al Khali ospita campi tendati, ma solo mobili, ed è l’ideale per chi desidera organizzare spedizioni di più giorni.
Molte formazioni nel deserto si sono probabilmente originate dall’erosione delle lontane montagne durante il periodo del Pleistocene (fino a 2,5 milioni di anni fa), con materiali trasportati fin qui e accumulatisi anche a causa dell’abbassamento del livello dei mari durante i periodi di intense glaciazioni. Altri elementi caratteristici che si ritrovano in questi paesaggi desertici sono le Sabkha, ampie distese di sale che hanno preso origine dall’alternarsi di inondazioni ed evaporazioni. L’area più vasta è quella di Umm As Samim, nella parte occidentale del Paese, che copre un’area di oltre 4mila kmq.
I beduini
Nel deserto risiedono alcune tribù nomadi di beduini omaniti, popolazioni oggi in equilibrio tra tradizione e una certa apertura alla modernità. Oltre alle tribù del deserto in Oman vivono anche i beduini montanari e delle coste. Il termine beduino proviene dall’arabo bedhw che significa proprio abitante del deserto. Oggi queste tribù nomadi sono molto legate, nella loro sopravvivenza, al lavoro stagionale della coltivazione della palma da dattero, alla raccolta di cereali, alla pesca e all’allevamento di bestiame. La loro vita quotidiana nell’ambiente desertico si sviluppa anche grazie all’irrigazione col sistema dei falaj che ne favorisce il soggiorno all’interno delle città-oasi. Durante il periodo trascorso nelle oasi i beduini si dedicano anche ad attività come la realizzazione di oggetti in ceramica.
Gli uomini delle diverse tribù si riconoscono grazie al loro tipico abbigliamento, in particolare in base al colore del loro turbante (masarr) e al modo di attorcigliarlo in testa, anche se è ormai diffuso anche il cosiddetto dishdasha, ovvero l’abito ufficiale omanita. Gli abiti femminili sono caratterizzati da colori sgargianti e sono composti da pantaloni ricamati e tessuti dai motivi indiani e africani.
Le tribù nomadi del sud come i Wahiba costruiscono case (barasti) fatte di bastoni e foglie di palma, mentre quelle del nord come i Rawashid optano per tende di lana nera con pelo di dromedario e di capra, i cosiddetti beit-es-shaar. Dare ospitalità sotto la propria tenda fa parte del codice etico comune e rispettato da tutti i beduini. La parte della casa dove vivono le donne è separata da quella degli uomini e quest’ultima è l’unico ambiente dove può entrare uno straniero in visita.
Duqm Rock Garden
Duqm Rock Garden è uno dei siti geologici più affascinanti dell’Oman, con formazioni rocciose risalenti a circa 40 milioni di anni fa, modellate da millenni di erosione da parte del vento e dell’acqua che hanno creato vere e proprie sculture naturali conosciute come Hoodoos. Ecco quindi un vero e proprio giardino di pietra dove sbizzarrirsi a cercare ogni tipo di forma e oggetto che l’immaginazione può concepire.
Sugar Dunes
Conosciute popolarmente come le Dune di Zucchero, le Dune di Al Khaluf si trovano vicino al piccolo villaggio di pescatori di Al Khaluf a 170km a nord di Duqm. Lungo la costa, le dune di sabbia bianca si contrappongono alle acque azzurre e cristalline offrendo una vista decisamente affascinante. Inoltre, le sabbie bianche come la neve hanno il vantaggio di rimanere fresche per tutto il giorno, anche quando c’è il sole.
PARTNER
Zahara Tours
Zahara Tours, fondata nel 1971, storica e pioniera destination management company con sede in Oman, è specializzata nelle esperienze di viaggio tailor made, partenze garantite solo in lingua italiana (min 2/ max 14 pax), gruppi, incentive, tour di interesse speciale, crociere, avventura, birdwatching, golf e molto altro. Onorata con prestigiosi premi, tra cui il premio “Oman’s Leading Tour Operator” per sei volte ai World Travel Awards, ha ricevuto un premio speciale dal ministro del Turismo del Sultanato dell’Oman, in riconoscimento del proprio contributo alla promozione come destinazione turistica.
Zahara Tours è stata anche riconosciuta partner Travelife da Travelife per i tour operator. Il premio è un riconoscimento per gli sforzi a lungo termine l’avanguardia in materia di sostenibilità e responsabilità sociale d’impresa.
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