Aeroporto di Venezia, via l’addizionale. E il mercato esulta
Il Consiglio di Stato annulla l’addizionale comunale di 2,50 euro istituita dal Comune di Venezia per i passeggeri in partenza dall’aeroporto Marco Polo.
Save, gestore dello scalo veneto, esprime “grande soddisfazione” in una nota. L’organo di appello della giustizia amministrativa ha accolto il ricorso formulato, tra gli altri, dalla stessa Save, riformando la sentenza emessa dal Tar e annullando la delibera del Comune del 23 dicembre 2022 che aveva istituito la tassa.
“Il Consiglio di Stato ha riconosciuto pertanto l’erroneità degli atti del Comune di Venezia, sia in termini procedurali, che di carenza di motivazione della scelta operata – prosegue la nota del gestore dell’aeroporto – Un esito in linea con la posizione fin da subito espressa da Save, per cui la nuova tassa andava a ledere non solo lo sviluppo del terzo scalo intercontinentale nazionale, ma avrebbe minato anche quello della vasta area servita, considerato il contributo dell’attività dell’aeroporto in termini di mobilità, occupazione, crescita economica”.
L’addizionale comunale sui diritti di imbarco portuale e aeroportuale per passeggero non superiore a 3 euro era contenuta nella legge di bilancio e aveva fatto “infuriare” le compagnie low cost.
La decisione del Consiglio di Stato “di eliminare l’eccessivo aumento del 38% delle tasse imposte del Comune di Venezia ai passeggeri in partenza dall’aeroporto Marco Polo di Venezia” è stata accolta con favore anche da Ryanair: “Un’ottima notizia per la città di Venezia, i suoi cittadini e i visitatori che beneficeranno della connettività nazionale e internazionale, del traffico, del turismo e delle tariffe basse di Ryanair, in particolare durante la prossima stagione invernale”.
La scorsa estate, Ryanair aveva rimosso un aeromobile e chiuso 6 rotte da/per l’aeroporto Marco Polo di Venezia a causa dell’aumento delle tasse, con ulteriori tagli previsti per la prossima stagione invernale, tra cui una potenziale chiusura della base. Tuttavia, a seguito della decisione del Consiglio di Stato di eliminare questo eccessivo aumento delle tasse, la compagnia aerea annuncia che implementerà un operativo completo da/per l’aeroporto Marco Polo di Venezia questo inverno, proteggendo i posti di lavoro locali e la connettività a basso costo.