Affaire Air Europa: più rinunce da Iberia per ottenere l’ok Ue
Dalla telenovela Ita-Lufthansa all’ennesimo capitolo sull’acquisizione di Air Europa da parte di Iberia (Iag). Il vettore spagnolo, secondo indiscrezioni apparse sul giornale trade spagnolo Preferente.com, avrebbe inoltrato nei giorni scorsi a Bruxelles una nuova controproposta con remedies migliorativi rispetto alla precedente documentazione, al fine di ottenere il via libera all’operazione.
Si tratterebbe di un nuovo pacchetto di cessioni rotte-rinunce e incentivi a vettori competitor per avviare un dialogo costruttivo con i tecnici della Commissione Ue, particolarmente sensibili alla tutela dei passeggeri in merito alle politiche tariffarie che verrebbero adottate all’indomani dell’acquisizione. In particolare sarebbero proprio le garanzie per i consumatori-utenti aerei la parte sulla quale la nuova controproposta poggia maggiormente per suffragare l’operazione.
Le stesse fonti, riportate dal giornale specializzato, rivelano che la presentazione della proposta migliorativa rappresenta un’automatica proroga di 15 giorni lavorativi rispetto al termine fissato dall’Ue per la decisione finale sull’operazione, in quanto la Commissione Ue dovrà avere il tempo materiale di vagliare attentamente ogni punto dei remedies proposti.
Del resto, proprio da Bruxelles arriva la conferma che in casi di dossier delicati e complessi come sono quelli di Iberia-Iag-Air Europa e di Ita-Lufthansa, i tecnici della Commissione Ue preferiscono sempre prorogare, anche se di pochi giorni, le scadenze per la pronuncia definitiva. Di certo sembra che sia rimasta invariata la parte dei remedies, nella quale Iberia si impegna a cedere il 40% delle attività operative di Air Europa ai competitors già identificati, sei compagnie aeree già indicate da Iag nel primo dossier inviato a Bruxelles con le controproposte: Avianca, Binter, Iberojet, Volotea, Ryanair e World2Fly.