Accor ha stretto una partnership con Sgs per garantire la sicurezza e il benessere dei propri clienti in Italia, Grecia, Spagna e Portogallo, implementando le misure di igiene e prevenzione nei propri hotel.
L’accordo prevede che, una volta applicati i nuovi protocolli da parte degli hotel, questi saranno verificati dagli ispettori Sgs per l’ottenimento del label Allsafe. Le visite di ispezione di Sgs presso le strutture Accor del Sud Europa sono previste a partire dal 20 giugno.
Il Pullman Timi Ama a Villasimius, in Sardegna, ha ottenuto la certificazione Allsafe in quanto rispetta tutti i severi parametri che la società esterna Sgs esige.
Concentrandosi sul mantenimento di elevati standard sanitari, il progetto Allsafe, diviso in tre fasi, è iniziato con la definizione delle pratiche corrette da seguire e l’integrazione delle normative e raccomandazioni locali. Il passo successivo ha riguardato la creazione da parte di Accor di un protocollo di riferimento, che sarà seguito, nell’ultima fase, da un’ispezione esterna che attesta la rigorosa applicazione delle linee guida.
«Insieme a Sgs lavoreremo per rendere concreta e reale, quella che è la nostra priorità assoluta: trasformare gli hotel Accor del Sud Europa in luoghi in cui prevale la massima sicurezza sia per i collaboratori che per i clienti», ha dichiarato Cristina Ramos, svp operations Accor per Italia, Spagna, Portogallo, Grecia e Malta.
«Da viaggiatore, sono consapevole dell’importanza di alloggiare in alberghi che trasmettano la stessa sicurezza e la stessa protezione di una casa. La partnership con Accor Sud Europa sul programma “Allsafe label” introduce un valore aggiunto e una maggiore fiducia, dimostrando che Accor tiene ai suoi ospiti quanto Sgs tiene ai suoi clienti», commenta Peter Possemiers, evp di Sgs per l’ambiente, la salute e la sicurezza.
Gli aspetti che devono essere coperti dalle ispezioni Sgs includono la verifica della pulizia e della disinfezione; prove sui residui e sicurezza dell’acqua; qualità dell’aria interna; sicurezza dei collaboratori; servizi di risposta alle emergenze. Queste ispezioni saranno ripetute nell’arco di 6 mesi per garantire la continuità a lungo termine dell’iniziativa.
Per incoraggiare il recupero della fiducia dei viaggiatori e in linea con i codici di trasparenza del Gruppo Accor, sarà possibile consultare quali hotel hanno ottenuto la certificazione sui siti web di ogni struttura, nonché tramite un Qr che verrà assegnato agli hotel per facilitare la verifica in tempo reale.